Ucraina, un annuncio importante arriva direttamente dal Pentagono e che riguarda la capitale Kiev: è proprio il Pentagono a svelare questo particolare retroscena
Nelle ultime ore è arrivato un annuncio importantissimo direttamente dagli Stati Uniti d’America, precisamente dal Pentagono. I vertici alti hanno comunicato che il presidente russo Vladimir Putin ha deciso di rinunciare alla conquista della capitale ucraina Kiev. Anche se non ha per nulla abbandonato l’idea di continuare gli attacchi ed è per questo motivo che ha ordinato ai suoi soldati di spostarsi verso est.
L’obiettivo è chiaro: riuscire ad avanzare verso il Donbass dove, purtroppo, si prospetta un’altra guerra con i militari ucraini oramai sparsi in tutte le zone del paese con l’intento di proteggere la nazione in vista dell’attacco nemico. Ad annunciare il tutto ci ha pensato direttamente il ministro della Difesa degli USA, Lloyd Austin. Quest’ultimo, come molti altri, ci ha tenuto a ribadire che il leader del Cremlino ha sbagliato a fare i conti.
In che senso? Pensava che sarebbe stato molto più semplice conquistare il paese orientale e che nel giro di pochi giorni tutto si sarebbe concluso in loro favore. Una “guerra-lampo” che non si è mai verificata, visto che siamo arrivati al 44mo giorno di conflitto. Anche se la notizia della rinuncia della capitale Kiev non è affatto un ottimo segnale per via dell’andamento della guerra. Anche perché, come riportato in precedenza, ha ordinato ai suoi soldati di spostarsi verso il sud e all’est dell’Ucraina.
Nel frattempo, però, proprio a Kiev sono giunti il presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen ed il primo ministro slovacco Eduard Heger. La politica olandese lo ha fatto sapere pubblicando una foto sul suo account ufficiale Twitter. Anche l’Alto Rappresentante dell’Ue, Josep Borrell, ha cinguettato: “Sulla strada per Kiev” accompagnati inevitabilmente dalle loro scorte.