Francia, Marion Marechal Le Pen spara a zero su Macron: sulla zia…

Francia, dichiarazioni importanti da parte della nipote di Marine Le Pen, Marion Maréchal Le Pen. Quest’ultima ha parlato della zia e del suo sfidante, Emmanuel Macron, nel corso di una intervista rilasciata al ‘Giornale’

Parla la nipote di Marine Le Pen
Marion Maréchal Le Pen (Ansa Foto)

Il quotidiano ‘Giornale‘ ha intervistato la nipote di Marine Le Pen, ovvero Marion Maréchal Le Pen. Quest’ultima è pronta a sostenere sua zia in vista delle votazioni che si terranno tra pochissime ore. Ovviamente solamente se fosse andata in ballottaggio con l’attuale presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron. Ci ha tenuto a ribadire che il suo sostegno nei confronti della parente di certo non mancherà, anche se ci sono alcune cose che devo essere riguardate con molta attenzione.

Del tipo? “Ho sempre sostenuto la necessità di arrivare in Francia alla creazione di una coalizione di centrodestra. Proprio come l’esempio italiano, anche se né il Rassemblement National e nemmeno i Repubblicani hanno voluto intraprendere questo tipo di percorso“.

Francia, sostegno della nipote per Marine Le Pen

Parla la nipote di Marine Le Pen
Marine Le Pen (Ansa Foto)

Non è finita qui visto che in merito a questa vicenda ha spiegato che Eric Zemmour è sceso in campo per cercare di riempire questo vuoto politico ed ha avviato una pratica per la ricomposizione con la destra. Ed anche per incutere un po’ di “paura” e “timore” allo stesso Macron. Il dossier di quest’ultimo, sulla guerra in Ucraina, non è per nulla apprezzata e la sua gestione in merito è stata molto deludente. “Crede che basti la comunicazione a fare la politica, ma non è così“.

Sulle parole di Carrére (che ha ribadito di votare per Macron) sulla destra e non solo: “Ha un concetto di destra abbastanza bizzarro. L’attuale presidente ha dichiarato che non esiste una cultura francese. Non dimentichiamoci del fatto che ha fatto entrare più immigrati in tutta la storia recente“. E’ assolutamente d’accordo per una difesa comune dell’Unione europea, ma allo stesso tempo è preoccupata visto che di conseguenza ci sarà una politica estera comune, una cosa di cui l’Europa, secondo la nipote della Le Pen, è priva.

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