È stato uno dei protagonisti dell’impresa firmata Mourinho: dopo aver lasciato il mondo del calcio nel 2019, l’olandese ha subìto una trasformazione incredibile.
Impossibile dimenticare quanto fatto sul campo da Wesley Sneijder. Il suo contributo è stato fondamentale per la vittoria del Triplete dell’Inter: alla guida di quella fantastica squadra c’era José Mourinho, in grado di esaltare il genio calcistico dell’olandese. Un reparto completato da Eto’o, Pandev e Milito. Senza dimenticare Balotelli, all’epoca prodotto del settore giovanile in rampa di lancio.
Al termine di quella stagione, conclusa con la vittoria della Champions League a Madrid contro il Bayern Monaco, Sneijder si classificò al quarto posto della graduatoria per la vittoria del Pallone d’Oro 2010, vinto da Messi davanti a Iniesta e Xavi. Una carriera di altissimo livello, nella quale ha vestito le maglie di Ajax, Real Madrid, Galatasaray, Nizza e Al-Gharafa, oltre ovviamente a quella nerazzurra.
Dopo la decisione di lasciare il mondo del calcio nel 2019, Sneijder si è dedicato a un’altra sua passione. Quella per l’enogastronomia. Recentemente oltre ad aver presentato la sua autobiografia, l’olandese ha lanciato anche una linea di vini a suo nome. Ma nelle ultime a rubare la scena sono state le sue foto scattate durante una partita di beneficenza.
L’ex Inter è apparso visibilmente sovrappeso, lontano dai fasti che lo hanno visto trionfare al comando di quella squadra entrata nella leggenda. Così come tanti altri calciatori prima di lui, dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, Sneijder ha subìto un tracollo dal punto di vista fisico. L’amore per il buon cibo e il buon vino ha trionfato ancora una volta.