Serie A, il Napoli si sveglia troppo tardi: la Fiorentina passa al ‘Maradona’

Serie A, Napoli-Fiorentina è una delle tre gare (insieme a Sassuolo-Atalanta e Venezia-Udinese) che si giocano alle ore 15 valide per la trentaduesima giornata di campionato

Fiorentina bestia nera del Napoli
Fiorentina (Foto LaPresse)

Il Napoli non ha alcuna intenzione di fallire questa grande opportunità e allo stadio ‘Maradona’ cerca disperatamente la vittoria che gli permetterebbe di piazzarsi al primo posto in classifica (aspettando la gara serale del Milan contro il Torino in trasferta). La Fiorentina, però, non ha nessuna intenzione di concedere regali ed in campo si muove molto bene. Anche se quelli che creano più occasioni sono proprio gli azzurri, ma non riescono ad impensierire più di tanto il portiere. Annullato un gol ad Osimhen (fuorigioco).

I viola alla mezz’ora passano inaspettatamente in vantaggio con Nico Gonzalez che, con un sinistro da distanza quasi ravvicinata, la mette nel sette dove Ospina non può mai arrivare. I partenopei reagiscono con Mario Rui, ma la conclusione del terzino portoghese è alta. Nella ripresa i padroni di casa assumono un altro tipo di atteggiamento, più aggressivo. Lo si capisce quando il neoentrato Dries Mertens, dopo neanche due minuti mette dentro il pallone del pareggio con un destro fulmineo che non lascia scampo a Terracciano.

La Fiorentina, però, non molla e con un altro neoentrato subisce il gol del nuovo svantaggio con Ikoné che spegne l’entusiasmo del ‘Maradona’: un sinistro che non lascia scampo ad Ospina. E’ 1-2. Partenopei che non demordono e cercano il gol con insistenza che arriva, ma in fuorigioco con Lozano. Il punto esclamativo della partita lo mettono ancora i viola: questa volta con Cabral che, approfittando dell’errore di Lobotka (scivolato), con un destro a giro infila per la terza volta il portiere colombiano e sigla l’1-3.

Il match regala tantissime emozioni: i campani accorciano le distanze con un gran gol di Osimhen che stoppa un grande pallone offerto da Mario Rui e col destro la infila nel sette per il 2-3. I viola si confermano una vera e propria bestia nera degli azzurri in casa loro. Dopo la pesante sconfitta subita in Coppa Italia agli ottavi di finale, arriva un’altra pesante sconfitta in campionato che, a questo punto, potrebbe significare molto per la lotta scudetto: addio ambizioni?

Napoli-Fiorentina 2-3, il tabellino del match

Disperazione Osimhen
La disperazione di Victor Osimhen (Foto LaPresse)

NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Zanoli, Rrahmani, Koulibaly, Mário Rui (86′ Ghoulam); Fabián Ruiz (56′ Mertens), Lobotka (80′ Demme); Politano (46′ Lozano), Zielinski, Insigne (80′ Elmas); Osimhen.

FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Venuti, Milenkovic, Igor (86′ Martinez Quarta), Biraghi; Castrovilli, Amrabat, Duncan (65′ Maleh); Nico Gonzalez (85′ Callejon), Cabral (86′ Kokorin), Saponara (65′ Ikoné).

MARCATORI: 29′ Nico Gonzalez (F), 58′ Mertens (N), 66′ Ikoné (F), 72′ Cabral (F), 84′ Osimhen (N)

AMMONITI: Milenkovic, Cabral, Ikoné (F)

ARBITRO: Mariani

RECUPERO: +2′ p.t, +5′ s.t

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