Ucraina, arriva l’allarme da Chernobyl che interessa particolarmente i militari russi. Ad annunciarlo ci ha pensato direttamente il capo dell’operatore nucleare statale ucraino ‘Energoatom’, Petro Kotin
Quarantaseiesimo giorno di combattimenti in Ucraina. I militari russi, dopo la ritirata da Kiev e il fallimento di poter conquistare la città, ora si concentrano sul Donbass dove è previsto un altro conflitto. Nel frattempo, però, arrivano delle notizie preoccupanti da Chernobyl. Un qualcosa che interessa maggiormente le forze russe che hanno scavato delle trincee. L’allarme è stato ufficializzato dal capo dell’operatore nucleare statale ucraino ‘Energoatom‘, Petro Kotin. Quest’ultimo ha effettuato un sopralluogo nelle aree occupate.
Una brutta notizia per coloro che hanno invaso il paese visto che dovranno aspettarsi delle malattie provocate appunto dalle radiazioni in vari gradi di gravità. Lo stesso Kotin ci ha tenuto a ribadire che sono state registrare dei livelli anormali di radiazioni. Molto pericolose se si pensa che sono addirittura 10-15 volte superiori a quelle normali e quelli delle radiazioni interne. Quelle ricevute anche al seguito di un contatto con il suolo di superficie possono essere anche 160 volte superiori alla norma.
Proprio le forze russe sono stati in quei luoghi per più di 30 giorni ed adesso dovranno aspettarsi il peggio. Questo è il succo del discorso annunciato da Kotin. Anche ‘Energoatom‘ ha voluto emanare un comunicato ufficiale direttamente dal proprio sito. Ci hanno tenuto a ribadire che i soldati russi, in questi giorni, hanno saccheggiato e distrutto gli uffici dei laboratori per l’istituto per la sicurezza nazionale.
Nel corso di questo attacco sono stati portati via computer, equipaggiamento di ufficio. Non contenti hanno distrutto anche del materiale presente nel laboratorio e danneggiato i garage con i veicoli usati dagli stessi scienziati che servivano per le loro analisi.