Bankitalia, le prime stangate: aumentano i depositi e scendono i bond

Bankitalia, arrivano le prime stangate: sono stati comunicati i primi dati ufficiali. Sono in aumento i depositi e scendono i bond

Arrivano le prime stangate, all0uncio di Bankitalia
Bankitalia, arrivano le prime stangate (screenshot video YouTube)

Nello scorso mese di febbraio sono aumentati i prestiti al settore privato, tanto è vero che si è arrivati addirittura al 2,1% sui dodici mesi. Basti pensare che nel mese precedente era di +1,8%. A pubblicare questi ultimi dati è ‘Bankitalia‘ durante la pubblicazione ‘Banche e Moneta: Serie Nazionali‘.

Nella nota è stato aggiunto inoltre che i prestiti alle famiglie sono aumentati del 3,8% sui dodici mesi. Lo scorso mese era del +3,7%. Alle società non finanziarie dell’1,2% (0,9% nel mese precedente). Anche il settore privato ha visto una crescita importante visto che i depositi sono arrivati al 4,2% sui dodici mesi (contro il 4,7% nel mese di gennaio).

La raccolta obbligazionaria è diminuita del 6,9%, proprio sullo stesso periodo dell’anno precedente (basti pensare che a gennaio era del -6,7%). Nel mese di febbraio c’è stata una leggera risalita dei tassi di interesse sui prestiti alle famiglie per quanto riguarda l’acquisto delle abitazioni. A confermarlo è la ‘Banca d’Italia‘ che ha fissato il livello dei mutui, comprensivi delle spese accessorie all’1,85%.

Bankitalia, gli ultimi dati ufficiali

Arrivano le prime stangate, all0uncio di Bankitalia
Banca d’Italia, i primi dati ufficiali (screenshot video YouTube)

Nel mese di gennaio era dell’1,78%. Sulle nuove erogazioni di credito al consumo si sono attestati all’8,06% (8,08% nel mese precedente). I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle imprese sono fissi sull’1,09% (poca differenza rispetto a gennaio che era di 1,12).

Mentre per gli importi che arrivano fino ad 1 milione di euro si è arrivati all’1,77%. I tassi sui nuovi prestiti di importo superiore a questa soglia si trovano allo 0,75%. Non cambia di un niente i tassi passivi sul complesso dei depositi in essere (0,31%).

*ARTICOLO IN AGGIORNAMENTO*

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