Ecco come conservare i cibi in frigorifero o in freezer per evitare sprechi e consumare meno: i consigli da seguire
L’alimentazione è alla base della nostra salute: saper coniugare i cibi, mangiarli nel giusto modo e saperli unire, rappresenta una grande base di partenza per migliorare il nostro stile di vita. E’ fondamentale mangiare bene e saper quindi sfruttare al massimo la qualità dei cibi. E’ quindi importante saperli conservare nel giusto modo: per non perderli, per evitare sprechi e, soprattutto, per risparmiare.
“Noi siamo quello che mangiamo” sosteneva già a metà del 1800 il filosofo tedesco Feuerbache e alla luce degli studi più recenti e accreditati aveva ragione: la salute si costruisce a tavola in base a quello che mangiamo. Tutto ciò che consumiamo, il modo in cui lo cuciniamo, fanno parte delle abitudini alimentari di ciascuno. E assumono un’importanza incredibile: saper consumare e conservare nel giusto modo i cibi porta dei grandi vantaggi per l’organismo e influenza il nostro benessere. Ma conoscere i segreti per conservare i cibi nel modo migliore, ci regala anche vantaggi sul fronte del consumo energetico, e del risparmio economico.
Come si devono conservare i cibi in frigorifero o in freezer per risparmiare ed evitare di buttarli? Il sito Humanitas ci regala dei consigli molto preziosi: poche semplici regole per utilizzare al meglio gli elettrodomestici che ci aiutano nella conservazione. “Prima di tutto mantenere la giusta temperatura, 4-5° per il frigorifero e –18° per il freezer e controllarla periodicamente con un termometro apposito, spesso venduto insieme all’elettrodomestico. Evitare di stipare grandi quantità di alimenti e aspettare che i cibi si raffreddino prima di riporli, evita che la temperatura interna salga con inutili sprechi di energia per riportarla a quella ideale”.
Altro consiglio è di utilizzare sacchetti o imballaggi adeguati in modo che non fuoriescano liquidi o che parte dell’alimento esposto si alteri a contatto con il ripiano del congelatore. “Scongelare l’alimento lentamente, meglio una notte nel frigorifero, prima della cottura. Riporre in frigo entro due ore il cibo acquistato e gli avanzi che devono esser consumati entro 2-3 giorni, tranne il riso che va consumato entro un giorno per evitare la proliferazione batterica”. Fondamentale che gli alimenti freschi vengano messi sottovuoto, per far si che le loro proprietà e il gusto duri più a lungo sia nel frigo che nel freezer.
Per quello che riguarda invece la cottura, sarebbe importante privilegiare la pentola a pressione o la cucina a vapore: cuocere per il minor tempo possibile, per evitare che una lunga lessatura faccia perdere proprietà nutritive al cibo, rilasciandole nell’acqua di cottura. Anche se cuociamo in forno cerchiamo di far durare il meno possibile la cottura, ad esempio non aprendo troppo il portellone. I cibi non perdono le loro qualità e si può risparmiare energia. Provare per credere.