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Politica

Draghi, l’ultima carta a disposizione è Berlusconi

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Marco Ercole

Ecco cosa occorre al Premier se vuole restare a Palazzo Chigi: i rapporti tra loro sono cordiali, ma il numero uno di Forza Italia non intende accettare compromessi riguardo la riforma del catasto

Passano gli anni, ma Forza Italia resta sempre un tutt’uno con Silvio Berlusconi, il suo fondatore. Proprio il Cavaliere appare oggi come l’unico in grado di pescare voti al centro per metterli a disposizione della causa comune, sottraendoli nelle preferenze a Calenda, Renzi e pure al Pd.

Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi (Ansa)

E non è finita, perché a guadagnare dalla presenza in politica di Berlusconi ci sarebbe pure il premier Draghi, qualora ovviamente volesse restare in carica fino al termine del mandato e sia disponibile a cedere qualcosa. Tra i due c’è sempre stata una buona intesa, sebbene al momento della scelta dell’esecutivo abbia preferito seguire le indicazioni di Letta rispetto a quelle di Silvio (escludendo in particolare Tajani dalla lista dei ministri).

Berlusconi diventa fondamentale

Tra il premier Draghi e il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi i rapporti sono cordiali (Ansa)

Con la Lega che scende nei sondaggi e FdI all’opposizione, Forza Italia può ricoprire un ruolo centrale. Lo scorso 2 aprile c’è stato l’ultimo colloquio (“cordiale”) tra i due, in cui Berlusconi ha ribadito il sostegno a Draghi, spiegando però che non possa rinunciare a fare politica a un anno dalle elezioni. Questo sta a significare in primo luogo che Forza Italia non accetterà una nuova tassa sulla casa e poi che non voterà un testo scritto da M5S e Pd riguardo la riforma della giustizia. Altro tassello importante da ricordare per il Premier è che qualora Salvini dovesse uscire dal governo, allora anche Forza Italia dovrebbe fare altrettanto. Se Draghi può permettersi di perdere la Lega, la stesso non può dirsi in riferimento alla posizione di Berlusconi. Diventa quindi chiaro che in caso in cui non voglia (e non possa) parlare direttamente con Salvini, dovrà per forza di cose tenersi stretto il Cavaliere. Nei prossimi giorni è in programma un nuovo confronto tra i due.

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Marco Ercole