Il portiere del Liverpool con il passare degli anni ha subìto una profonda trasformazione e oggi è un’icona del culturismo.
Tutti gli amanti del calcio associano il suo nome a quella finale di Champions League. I tifosi del Liverpool ancora non lo hanno perdonato per gli errori commessi contro il Real Madrid: prima per il pallone regalato a Benzema, poi per la ‘saponetta’ sul tiro dalla distanza (ma centrale) di Bale. Una serata da dimenticare, che consentì ai Blancos di laurearsi campioni d’Europa.
Era il 26 maggio del 2018. A Kiev si erano ritrovate in finale Real Madrid e Liverpool: la squadra di Zidane a caccia della terza Champions League di fila, quella di Klopp voleva il sesto titolo in questa competizione (l’ultimo lo aveva ottenuto nella stagione 2004-2005). Ma nonostante le grandi stelle in campo, a fare la differenza – in negativo – è il portiere dei Reds. Due errori che consegnano la tredicesima coppa alla Casa Blanca.
Da quel momento in poi il Liverpool ha cercato il sostituto, trovato in breve tempo e prelevato dalla Roma: il club inglese ha scelto di puntare su Alisson e mai scelta fu più azzeccata. Ma che ne è stato di Karius: ha passato due stagioni in prestito al Besiktas e un’altra – la scorsa – in prestito all’Union Berlino. Quest’anno invece è relegato al ruolo di terzo portiere dei Reds.
Ma ormai il suo interesse principale non sembra legato al mondo del calcio. Basta sfogliare il suo profilo Instagram per accorgersi della profonda trasformazione subita dal suo fisico: Karius si è dato al culturismo, è diventato un bodybuilder seguito in tutto il mondo. Non solo. Il suo aspetto gli consente di lavorare anche come modello e non è escluso che in un futuro diventi quella la sua principale fonte di guadagno.