La pallavolista azzurra Alessia Orro è vittima di stalking da tre anni. Ieri, il suo stalker è stato arrestato di nuovo. Ecco la sua testimonianza.
Lo stalking è una piaga sociale decisamente drammatica, che colpisce principalmente le donne. Molti uomini decidono di non accettare un’attrazione non corrisposta da parte di una donna, e da ciò diventano ossessionati da lei. Amori malsani, non condivisi, che possono addirittura sfociare in terribili delitti. E non sono solamente persone comuni a soffrire per questo problema: anche celebrità e sportivi possono essere vittime di stalking. Questo è il caso della pallavolista della nazionale italiana Alessia Orro.
Un’impiegato di banca 55enne originario di Novara, Angelo Persico, è stato arrestato nella giornata di ieri, con l’accusa di stalking. La vittima è proprio la pallavolista azzurra della Vero Volley Monza, Alessia Orro. E non è la prima volta che accade questo avvenimento. Angelo Persico era stato già arrestato nel 2019, finendo ai domiciliari con l’accusa di atti persecutori nei confronti della giocatrice che, ai tempi, militava nella squadra di pallavolo di Busto Arsizio, in provincia di Varese. In quel caso, Persico patteggiò una condanna a un anno e otto mesi.
Sono anni che il 55enne è ossessionato dalla pallavolista. Lo stalker sostiene che Alessia Orro è “la donna della sua vita”. Amore decisamente non corrisposto da parte della pallavolista azzurra, che vuole solamente essere lasciata in pace. L’uomo è stato bloccato nella giornata di ieri a Villasanta, in provincia di Monza, quando stava pedinando l’atleta. Alessia, infatti, stava entrando nel palazzetto dello sport “Arena di Monza” per i suoi allenamenti.
Un post su Facebook della pallavolista 23enne denuncia il fatto ed esprime le proprie emozioni in merito alla terribile vicenda. “Ragazzi e ragazze non abbiate paura di denunciare, la violenza, in qualsiasi forma essa sia, non va assolutamente sottovalutata”. Queste le parole di Alessia Orro, che aggiunge: “Siate coraggiosi, perché io in prima persona so benissimo quanto possa essere difficile, soprattutto quando ti rendi conto che il passato potrebbe tornare nel presente, ma vi posso assicurare che sarebbe ancora più difficile affrontarlo da soli!”. Una storia che la pallavolista spera di potersi finalmente lasciare alle spalle.