Scudetto, Aronica pessimista: “Napoli, questo stop costa caro”

Napoli e la fatal Fiorentina. Corsi e ricorsi storici, i partenopei perdendo con i viola mettono a rischio, ancora una volta, lo scudetto: “Stop che può costare caro”

La corsa al titolo si fa sempre più avvincente e mai come quest’anno non c’è una vera e propria squadra favorita per lo scudetto: l’attuale classifica vede ben tre club a sole 2 lunghezze di distanza. Il Milan infatti è in testa con 68 punti, seguono Inter e Napoli a 66 con i nerazzurri che devono recuperare la sfida con il Bologna, rimandata a gennaio per via di alcune positività al Covid e riprogrammata al Dall’Ara per il 27 aprile.

Aronica Napoli-Fioentina
Salvatore Aronica (LaPresse)

In questo ultimo turno sorride la squadra di Inzaghi che ha battuto in casa il Verona, rallenta Pioli che in trasferta pareggia con il Torino e si disperano invece i partenopei. La squadra di Spalletti infatti, è uscita sconfitta tra le mure amiche del Maradona contro la Fiorentina.

L’ex difensore del Napoli Salvatore Aronica, che ieri era allo stadio per la delicata sfida, ha analizzato a Notizie.com il match: “Passo falso che può costare caro a poche giornate dalla fine, visti anche i risultati delle rivali. Fare bottino pieno in casa significava poterci credere ancora tanto. Ora c’è l’obbligo di fare bene con la Roma lunedì e non è facile“.

Corsa serrata al titolo con una favorita secondo l’ex difensore ed attuale allenatore:Nell’ultimo periodo l’Inter ha dimostrato di avere continuità, compattezza e concretezza: vincere a Torino ha portato entusiasmo e sabato gli interisti hanno dato seguito alla bella vittoria ottenuta con la Juventus. Hanno quindi le carte in regola per raggiungere lo scudetto“.

Serie A, Aronica: “Napoli, così al Maradona no!

Aronica Napoli-Fiorentina
Salvatore Aronica (LaPresse)

Calendario alla mano sembrerebbero inoltre avere il percorso meno complesso: “Anche se quest’anno in A regnano sovrani equilibrio e competizione. Il Napoli, per esempio, ha perso in casa con Spezia ed Empoli, quindi si possono fare poche previsioni. il vantaggio dei nerazzurri è il recupero che potrebbe portarli a +4“. Proprio in casa il Napoli fa maggiore fatica:Perderne 5 significa buttare alle ortiche un campionato costruito con grandissime certezze. Al Maradona non ha tenuto lo stesso ruolino della delle trasferte e, ai fini della vittoria del titolo, sono numeri che pesano. Il San Paolo è sempre stato un fortino e doveva esserlo anche ieri, soprattutto con il pubblico tornato al 100%“.

Con la Fiorentina però la storia si ripete:E’ la bestia nera e negli ultimi tempi si è evoluta: quest’anno è guidata da un grande tecnico, Italiano già in Coppa Italia aveva dato un dispiacere al Napoli, mentre all’andata i partenopei hanno vinto ma soffrendo. Anche ieri il Napoli ha sofferto, sia sotto il profilo tecnico che tattico, ed il risultato ha premiato, giustamente, i viola“.

Sul rush finale Aronica è sicuro:Ora il punto di forza è il collettivo: serve puntare su chi è in forma, non contano più le gerarchie. Da Mertens, a Lozano ed Insigne: scegliere nel migliore dei modi chi da più garanzie in settimana“. E, sempre a proposito della volata finale: “Quest’anno c’è un equilibrio sostanziale: campionato avvincente, ma chi non lo vincerà avrà senza dubbio da rammaricarsi. Il Napoli è partito bene, l’Inter si è fermata nell’ultimo mese, il Milan ha avuto due stop in queste ultime gare: tra di loro si sono avvicendate ma nessuna ne ha approfittato“.

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