Fine del monopolio di Telepass: ecco la novità al casello

E’ arrivato un nuovo servizio per pagare ai caselli autostradali: ai nuovi clienti offrirà anche la possibilità di pagare multe e strisce blu

E’ in arrivo una piccola grande rivoluzione per gli automobilisti italiani. Con un nuovo dispositivo UnipolMove infatti, viene posto fine al monopolio del Telepass. Il nuovo sistema di pagamento è fornito dal gruppo Unipol e permetterà di pagare al casello autostradale senza fermarsi.

Grazie all’introduzione del Telepass, 33 anni fa (all’inizio soltanto in via sperimentale), iniziò una nuova epoca,  che ha permesso a milioni di automobilisti di evitare la fila ai caselli autostradali, post pagando la tariffa che veniva addebitata sul proprio conto corrente, attraverso il pagamento di un semplice canone mensile. Ora che la Comunità europea ha aperto anche questo settore al mercato libero, finalmente esistono alternative tra cui scegliere. Con UnipolMove non si pagherà solo al casello autostradale, ma con lo stesso dispositivo sarà possibile anche pagare una serie di servizi legati alla mobilità, come per esempio multe, bollo auto, parcheggi, Ztl e rifornimento carburante.

Gratis i primi sei mesi

Il contratto che si potrà stipulare con la nuova compagnia prevede che i primi sei mesi siano completamente gratuiti. Poi il canone sarà di 1 euro al mese: oggi davvero conveniente se rapportato proprio al Telepass che, dopo l’aumento che scatterà dal prossimo luglio, prevederà una tariffa di 22 euro all’anno. Il dispositivo di cui l’utente verrà fornito, è molto simile al Telepass in forma e grandezza e, al momento della sottoscrizione del contratto, si potrà anche scegliere di abbinare un secondo dispositivo a solo 0.50 euro. Dal servizio si potrà recedere in qualsiasi momento senza costi aggiuntivi.

“Ora c’è un’alternativa”

“Siamo il primo operatore ad aver ottenuto la certificazione con la nuova normativa europea di Servizio di telepedaggio europeo”, così a commentato Giacomo Lovati, Chief Beyond Insurance Officer di UnipolSai, che poi ha aggiunto “forti dei nostri 10 milioni di clienti assicurativi auto a cui poter proporre il prodotto, siamo entrati in un mercato dove fino a ieri non c’erano alternative”.

 

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