Il virologo Fabrizio Pregliasco in esclusiva a Notizie.com sulla quarta dose: “Per la popolazione generale penso che si arriverà ad una vaccinazione molto simile a quella antinfluenzale”.
In Italia si parte con la quarta dose. Da martedì 12 aprile, come previsto da una circolare del ministero della Salute, le somministrazione sono iniziate per gli over 80, gli ospiti delle Rsa e le persone fragili dai 60 anni in su.
La redazione di Notizie.com ha contattato il virologo Fabrizio Pregliasco per capire se in futuro questa dose potrà essere estesa a tutta la popolazione: “La quarta dose è sicuramente necessaria. In questo momento si sta allargando la platea. Si è partito dagli iperfragili e si è arrivati alle persone over 80 – ha detto ai nostri microfoni il virologo – ad ora quindi la somministrazione è per i fragili e per gli anziani, ma ritengo che per il futuro la vaccinazione per la popolazione generale sarà molto simile a quella antinfluenzale e quindi raccomandata a ridosso del periodo invernale per mantenere la protezione”.
Il virologo ai nostri microfoni ha spiegato anche il perché della necessità di fare la quarta dose: “Purtroppo come vediamo la vaccinazione con il passare del tempo riduce la sua efficacia e per questo motivo, in vista di una stagione invernale, bisogna vaccinarsi. Addirittura in questo periodo stiamo notando come anche i guariti si infettano nuovamente dopo poco tempo. Tutti dati che rendono necessaria una somministrazione annuale”.
Arrivano buone notizie, invece, per quanto riguarda le varianti. “Contro le diverse mutazioni abbiamo notato come i vaccini sono efficaci nel prevenire la forma grave – ha ribadito Pregliasco in questa intervista – ma purtroppo anche in questo caso con il passare del tempo si riduce la protezione dal contagio e per questo motivo, come detto, si rende necessaria una nuova somministrazione”.