L’ex calciatore del Milan, fenomeno indiscusso della nazionale olandese, si è scagliato pesantemente contro l’idea di calcio dell’allenatore dell’Atletico Madrid.
Il calcio è cambiato, si è evoluto. E per qualcuno è arrivato il modo di cambiarne le regole. Un fermo sostenitore di questa tesi è Marco Van Basten. Il ragionamento dell’ex Pallone d’Oro, vinto per tre volte (1988, 1989, 1992), si basa sull’esempio dell’Atletico Madrid. Secondo il fenomeno del calcio olandese, quello dei Colchoneros è un modo antico di fare calcio, colpa delle idee ultra difensiviste del suo allenatore.
L’attacco di Van Basten è mirato. Il suo destinatario è Diego Pablo Simeone, che in questi anni ha costruito le fortune del club spagnolo sulla solidità difensiva e sulla difficoltà nel subire gol. Nonostante non sia arrivato a vincere la Champions League, il suo Atletico Madrid ha disputato per due volte la finale (2014 e 2016). Nei quarti di questa edizione è chiamato a ribaltare l’1-0 dell’andata maturato sul campo del Manchester City: mercoledì c’è il ritorno al Wanda Metropolitano.
Durante una recente intervista a Ziggo Sport, Van Basten ha esposto il proprio punto di vista. “Sono sorpreso di vedere una squadra che gioca con 10 uomini dietro il pallone durante tutti i 90 minuti, cercando semplicemente di evitare che l’altra squadra segni“, il riferimento dell’ex attaccante del Milan è ovviamente rivolto a Simeone e al suo Atletico Madrid.
E poi l’olandese ha lanciato la sua profezia se le regole del calcio, a cominciare con quella del fuorigioco, non dovessero essere modificate: “Ora come ora potrebbero anche abolire l’offside, perché in una situazione del genere sarebbe già impossibile essere in fuorigioco. Segnare è diventato difficilissimo, non è bello da vedere. Sarebbe normale se la gente lasciasse stare e si mettesse a vedere Netflix“.