Dopo essere stato ambasciatore dell’associazione per diversi anni, il fenomeno del Manchester United è stato sollevato dall’incarico a causa di quanto successo a Goodison Park.
Altra stangata per Cristiano Ronaldo. Il calciatore portoghese sta pagando a caro prezzo il gesto che ha commesso al termine della partita tra il suo Manchester United e l’Everton. All’uscita dal campo, dopo un’amara sconfitta sul terreno dei Toffees, CR7 ha scaraventato a terra lo smartphone di un ragazzino che stava filmando il passaggio dei calciatori dei Red Devils.
Un comportamento che ha fatto il giro del mondo, immortalato dagli altri spettatori che si trovavano a Goodison Park in quel momento. La madre del giovane tifoso ha attaccato duramente Cristiano Ronaldo, definendolo un criminale. Non solo. Sui propri profili social, Sarah Kelly, questo il suo nome, ha pubblicato le foto dei lividi sulla mano del bambino, ancora scioccato per l’accaduto, e del telefono distrutto.
Cristiano Ronaldo, la precisazione di Save the Children
Da qui la decisione di Save the Children di prendere le distanze da Cristiano Ronaldo. Dal 2012 il fenomeno ex Juventus e Real Madrid è stato un sostenitore dell’associazione a difesa dei diritti dei minori. Nonostante le scuse da parte del portoghese, è arrivata la decisione da parte dell’organizzazione governativa di sollevarlo da ruolo di ambasciatore.
Anche se nelle ore successive all’uscita della notizia, è arrivata una precisazione proprio da parte di Save the Children:“La relazione con Cristiano Ronaldo si è interrotta nel 2018. Il calciatore, per qualche anno ha sostenuto il lavoro di Save the Children a supporto delle famiglie povere nel mondo, ma da quella data non è più un ambasciatore dell’Organizzazione”.