Lega e Forza Italia pronti ad andare a braccetto insieme? Questa è l’idea di Salvini. In tutto questo, però, la Meloni osserva la situazione da lontano…
L’obiettivo di Matteo Salvini è molto chiaro. In realtà, per il momento, si tratta di una possibilità e spera che si possa concretizzare quanto prima. Quale? Quella di unire una lista unica tra la sua Lega e Forza Italia. Due partiti uniti per sostenere il governo Draghi. Queste le parole del segretario del suo partito a ‘Porta a Porta‘. Ospite del giornalista Bruno Vespa, il leader del Carroccio ha voluto dare solamente un piccolo assaggio. Un piccolo “spoiler” come direbbero i giovani di oggi, ma nulla più. Anche se in tanti si sono chiesti se questa sua “idea” fosse una presa di posizione contro qualcuno.
Un nome a caso? Giorgia Meloni e il suo ‘Fratelli d’Italia‘. Nulla di tutto questo. Salvini ribadisce che si tratta di un qualcosa che vada a “favore” e non contro. “Per vincere il centrodestra deve essere compatto“. Fin troppo chiaro. Oramai mancano due mesi alle prossime elezioni amministrative ed il centrodestra si presenta (quasi) unito. “Dobbiamo essere uniti in Europa ed essere una alternativa a popolari e socialisti”. Il tutto a poche ore dall’attesissimo incontro che avverrà con il premier Draghi. Sul tavolo ci sono molti argomenti di cui parlare.
Quali? Dalla riforma del catasto e quella del Csm. “La casa non si tocca“, questo è quello che ripetono in coro sia Salvini che Berlusconi. Niente nuove tasse, anche se da Palazzo Chigi sono comunque dello stesso parare: “Il governo non tocca le case degli italiani, così come per gli affitti e per i risparmi“. Se ne parlerà, come citato pocanzi, anche con Antonio Tajani e Maurizio Lupi (ed i loro rispettivi gruppi). Anche se un minimo di preoccupazione c’è. Proprio Tajani non è preoccupato di Draghi visto che si fida del suo lavoro, ma non si fida di chi sarà il suo successore e quando non sarà più presidente del Consiglio.
Il tempo avanza velocemente e ci sono tanti argomenti di cui parlare: come il dossier sull’energia ed anche la riforma del Csm. Un testo che in questo momento è bloccato in Commissione Giustizia alla Camera. Anche ‘Italia Viva‘ di Renzi si sfila, come riportato dal quotidiano ‘Libero‘. In conclusione la Meloni aggiunge: “Lega e Forza Italia non votino la fiducia poiché il centrodestra deve essere compatto“.