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Sport

Hamilton sui controlli in Formula 1: “Guardatemi anche lì sotto”

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Daniele Rocca

L’introduzione del nuovo regolamento in Formula 1 ha scatenato la reazione dei piloti: alcuni sono molti infastiditi, altri l’hanno presa a ridere.

La nuova stagione della Formula 1 è partita all’insegna della Ferrari. Il ritorno del Cavallino Rampante ha rubato la scena alle scuderie che negli ultimi anni hanno dominato in lungo e in largo. Per il momento Red Bull e Mercedes sono costrette a inseguire, con Leclerc che ha già vinto due gran premi sui tre disputati (e un secondo posto). Merito anche delle innovazioni del team guidato da Binotto e dal nuovo regolamento.

Il pilota della Mercedes, Lewis Hamilton (Instagram)

Tra le regole da seguire, ce ne sono alcune che riguardano direttamente i piloti e il loro stile. Non si parla di guida. Ma di abbigliamento e accessori. Le nuove norme introdotte dalla Fia impediranno ad Hamilton e compagni di mettersi alla guida con i piercing e gioielli. Ma il diktat di Niels Wittich, nuovo direttore corsa, riguarda l’indumento intimo indossato dai piloti.

Tutti i controlli che subiranno i piloti prima delle gare

È fortemente sconsigliato l’utilizzo di mutande in tessuto sintetico, ritenuto altamente infiammabile. L’obiettivo è quello di scongiurare il più possibile ustioni e ripercussioni per i piloti coinvolti in incidenti con annessi incendi. Lo scorso anno è successo più volte di vedere auto avvolte dalle fiamme. Una decisione che, come prevedibile, ha scatenato la reazione dei diretti interessati.

Lewis Hamilton nella polemica contro le decisioni della Fia (Instagram)

C’è chi ha storto il naso e chi l’ha presa a ridere. Come ad esempio Gasly: “Non ho niente da nascondere qui sotto, proprio nulla. Se vogliono controllare, facciano pure“. Mentre Hamilton si è soffermato sulla questione dei gioielli: “Ho alcuni piercing che proprio non posso togliere e che non molte persone conoscono… no, scherzo scherzo“.

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Daniele Rocca