Ucraina-Russia, ospite della trasmissione ‘Cartabianca’ condotto dalla giornalista Bianca Berlinguer, è intervenuto il professore Alessandro Orsini. Quest’ultimo ci ha tenuto a ribadire che le cose che si stanno verificando nel paese orientale stanno andando proprio come lui pensava – VIDEO
Nel corso della puntata di “Cartabianca“, andata in onda nella serata di ieri, è intervenuto l’ospite Alessandro Orsini. Il direttore e fondatore dell’Osservatorio sulla Sicurezza Internazionale della LUISS ha voluto dire la sua in merito ad un argomento che, purtroppo, ci interessa da quasi due mesi: ovvero quello del conflitto in Ucraina. In merito a quello che si sta verificando nel paese orientale il docente ha dichiarato che i fatti gli stanno dando ampiamente ragione. Tutto questo in merito al fatto che la strategia dell’Europa di mandare armi avrebbe portato ad una vera e propria “mattanza“.
“Da quando abbiamo deciso di dare armi all’Ucraina ci sono stati molti più morti tra civili e soldati. Non solo: anche più fosse comuni e molte più città devastate“. In merito alle sue dichiarazioni aveva subito moltissime critiche da parte di molte persone, specialmente sui social network dove è stato davvero “linciato”. Anche se ci ha tenuto a ribadire che non ha mai detto che si doveva restare fermi con le mani in mano, ma che bisognava trovare una strategia completamente diversa per evitare tutto questo.
Nel frattempo, però, il conflitto continua e si sposterà molto probabilmente nel Donbass. Per Orsini l’intenzione di Putin è di conquistare prima la regione e poi andare nuovamente su Kiev. “Se non abbiamo la capacità di avere un dialogo con Putin le sue probabilità di puntare su Kiev e di conquistarla per intero aumenteranno“.
Adesso, però, per provare a fermare il leader del Cremlino è troppo tardi per il professore: “E’ improprio dirgli che bisogna lasciargli Kiev, Donbass e Crimea. Dobbiamo evitare di fornirgli incentivi“.