Covid, in merito all’evento organizzato da ‘Rcs Academy’ e dal ‘Corriere della Sera’ è intervenuto il ministro della Salute, Roberto Speranza. Quest’ultimo ha fornito le ultime novità riguardanti la questione virus
La situazione Covid nel nostro paese rimane sempre preoccupante, ma non troppo. E’ vero che con la nuova variante (Omicron 2) i contagi stanno aumentando velocemente, ma come riportato già da alcuni virologi può essere considerata una semplice influenza se già sottoposti al vaccino. I dati dei contagi rimangono comunque alti, ma per alcuni la situazione rimane comunque sotto controllo.
Da qualche settimana è terminato lo stato d’emergenza nel nostro paese. Lo sa bene il ministro della Salute, Roberto Speranza, che nelle ultime ore è intervenuto nel corso dell’evento organizzato da ‘RCS Academy‘ e dal ‘Corriere della Sera‘. Ovviamente ci ha tenuto a dire la sua in merito alla situazione del virus in Italia tutt’altro che finita. Si è parlato dell’uso delle mascherine, se continuare ad utilizzarle oppure no e tanto altro.
In merito proprio a questo tipo di protezione ci ha tenuto a ribadire che, ancora oggi, le mascherine rimangono un presidio fondamentale. Il coniglio del governo è quello di continuare ad usarle anche all’aperto, ma solamente nel caso in cui si dovessero verificare assembramenti o altro (come ad esempio percorrere una strada dove ci sono moltissime persone).
Nei prossimi giorni verrà studiata anche la curva epidemiologica che, per lo stesso ministro è anche inutile ribadirlo, rimane un presidio essenziale. Solamente dopo il periodo delle festività di Pasqua si potranno fare delle altre valutazioni con gli specialisti. Poi si è discusso anche di un argomento che interessa tantissime persone, ovvero la quarta dose. In questo momento si sta partendo con milioni di persone che hanno superato gli 80 anni, anche se il suo obiettivo e quello degli altri è quello di vaccinare anche le persone più fragili.
Queste sono alcune delle sue parole in merito: “In autunno potremo avere vaccini aggiornati che rispondono alle nuove varianti e con le autorità scientifiche ragioneremo su eventuali altri richiami e per quali fasce di popolazione“. Ci ha tenuto a ribadire che in nessun paese al mondo, in questo momento, è prevista una quarta dose generalizzata.