Danny de Vito sul pinguino di Colin Farrell: “Ha fatto un gran lavoro, ma preferisco il Batman di Burton”

Danny De Vito, unico altro attore che abbia indossato i panni del pinguino, analizza l’interpretazione di Colin Farrell nel The Batman di Matt Reeves.

Danny De Vito – storico Pinguino del secondo Batman di Tim Burton (Batman Returns)– si era detto particolarmente curioso di vedere Colin Farrell alle prese con il personaggio di Oswald Cobblepot (detto “il Pinguino”) e, a più di un mese dall’uscita del The Batman di Matt Reeves, ha svelato le sue impressioni durante un’intervista a The Wrap: “Penso che Colin abbia fatto un gran lavoro. Certamente si svolge in un ambiente diverso. È un Batman più spigoloso, serio, gangster. Ed è normale, hai tre italiani che fanno i cattivi, i Falcone! Ma parlando in termini di performance, penso che Colin – che è un amico – abbia fatto qualcosa di straordinario. Non puoi fare altro che abbassarti il cappello di fronte a chi sta sulla sedia del make-up per tutto quel tempo. L’ho fatto anche io col Pinguino e mi è piaciuto moltissimo”. Il celebre attore statunitense ha giustamente precisato la siderale distanza stilistica che intercorre tra le interpretazioni di Burton e Reeves, facendo facilmente intendere che il paragone sia piuttosto forzato. Proprio in virtù della differente natura, De Vito ha potuto esprimere a cuor leggero un legittimo gusto personale: “La mia sensazione, se dovessi confrontare i due film, è che sono un fan di Tim Burton. Mi piace quell’atmosfera stravagante, operistica, quel Pee-Wee Herman privo di amore che mi getta da un ponte!”.

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Com’era prevedibile, il leggendario interprete ha patteggiato per Burton, elogiando quella particolare matrice grottesca, a cui si amalgamò perfettamente nel lontano 1992.

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