Dmitrij Medvedev è uno dei falchi più duri della Russia di Putin. Una posizione sicuramente differente da quella del 2009.
Tra i principali sostenitori di Vladimir Putin in questo periodo c’è sicuramente Dmitrij Medvedev, l’ex premier russo diventato nel giro di pochi anni il più duro dei falchi e soprattutto sponsor di questo conflitto tra Russia e Ucraina.
Bisogna precisare che, come scritto dal Corriere della Sera, Medvedev era arrivato al Cremlino nel 2009 con tutti altri obiettivi. Lo stesso politico parlava a quei tempi di rinnovamento e valori democratici oltre che una società di uomini liberi con pieno accesso all’informazione.
Tutte parole che non si sono trasformate in fatti. In questi giorni, infatti, Medvedev ha difeso tutte le decisioni prese da Putin e soprattutto richiesto la reintroduzione della pena di morte. Dichiarazioni che confermano una vera e propria metamorfosi dell’ex premier in soli 13 anni e che lo hanno fatto diventare il Robin di Vladimir Putin.
Un cambio che non ha sorpreso gli esperti. Come scritto sul Corriere della Sera, la sua metamorfosi è strettamente legata al suo rapporto con Vladimir Putin. La collaborazione tra i due va avanti da più di 30 anni e questa ammirazione di Medvedev nei confronti del presidente russo ha contribuito a formare un politico completamente differente a quello di 13 anni fa.
Ora l’ex premier ha gettato completamente la maschera e scoperto tutte le carte. Lui è il primo sostenitore di Putin e le dichiarazioni su Telegram confermano una visione molto simile a quella del presidente russo, anzi in alcuni casi anche peggiore vista la richieste di reintrodurre la pena di morte.
Una visione che ben presto lo potrebbe riportare al centro della politica russa. Putin, al momento, non ha nessuna intenzione di mollare il suo posto, ma la strada per il suo successore sembra essere segnata e porta proprio a Medvedev, da sempre il braccio destro dell’attuale inquilino del Cremlino. E il suo sostegno in questa azione in Ucraina ha rafforzato ancora di più il rapporto tra i due e siamo certi che Putin sta apprezzando la posizione del suo Robin.