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Esteri

Morte Maradona, la decisione dei pubblici ministeri: quanto rischiano

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Cristiano

Morte Diego Armando Maradona, la decisione dei pubblici ministeri: ecco quanto rischiano coloro che non si sono presi cura in maniera adeguata dell’ex calciatore morto quasi due anni fa 

Diego Armando Maradona (Foto LaPresse)

Il mondo del calcio non si è per nulla abituato all’idea di aver perso uno dei calciatori più forti della storia, ovvero Diego Armando Maradona. La sua morte, avvenuta il 25 novembre del 2020 a Dique Lujan nella sua Argentina, fa ancora male per coloro che lo hanno conosciuto ed apprezzato sul terreno di gioco.

Anche se, a distanza di molti mesi, si continua a parlare della sua morte. Tanto è vero che è stata aperta una indagine. Negli ultimi minuti è arrivata la notizia di ben otto rinvii a giudizio per omicidio colposo nell’inchiesta per la morte del ‘Pibe De Oro‘.

Stiamo parlando del neurochirurgo e medico personale dell’ex calciatore del Napoli, ovvero Leopoldo Luque (quest’ultimo, oltre ad essere il dottore di fiducia, era diventato nel tempo anche grande amico del 60enne) ed anche della psichiatra Agustina Cosachov. Proprio questi due sono ritenuti i principali responsabili della salute per quanto riguarda la morte dell’ex calciatore.

Morte Maradona, rinviati a giudizio medico e staff sanitario

Diego Armando Maradona (Foto LaPresse)

Come riportato in precedenza sono otto coloro che sono stati rinviati. Si tratta dello psicologo Carlos Diaz, il coordinatore medico Nancy Forlini ed il coordinatore infermieristico Mariano Perroni, gli infermieri Ricardo Almiron e Dahiana Madrid e il medico clinico Pedro Pablo Di Spagna.

Secondo quanto riportano i pubblici ministeri pare che sia le “omissioni” che il maltrattamento di otto professionisti sanitari responsabili della sua morte lo abbiano messo in una vera e propria situazione di “impotenza“.

Tanto è vero che è stato abbandonato al suo “destino”, dopo che il suo ricovero domiciliare era stato definito a dir poco “scandaloso”. Le pene possono essere molto pesanti visto che si parla dagli 8 fino ai 25 anni di reclusione.

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