L’Atalanta recrimina ma sbaglia troppo: doppio Nkunku, passa il Lipsia

Doppietta per Nkunku e l’Atalanta saluta l’Europa League: troppi errori per la squadra di Gasperini che perde in casa contro un grande Lipsia. Quante recriminazioni però per un rigore non concesso alla Dea.

Non era questo l’epilogo che i tifosi dell’Atalanta hanno sognato a lungo. Dopo il pari in Germania contro il Lipsia ci sia attendeva una partita scoppiettante. Un match in grado di prolungare il sogno Europa League e puntare ad una semifinale storica.

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Nkunku, mattatore contro l’Atalanta (LaPresse)

Nulla di tutto ciò però. Il Lipsia ha giocato una partita coraggiosa, attenta, e cinica. I tedeschi hanno approfittato dei blackout dell’Atalanta trovando un gol per tempo con uno straordinario Nkunku, ma quante polemiche per un rigore non dato agli uomini di Gasperini.

La cronaca: Gasperini sceglie Boga e Zapata con Malinovskyi a supporto e un centrocampo muscolare con Freuler e Koopmeiners. La prima occasione arriva proprio per la Dea con Zappacosta che dopo uno slalom calcia in mezzo ma trova pronto Gulacsi. Al primo affondo però il Lipsia passa. Laimer trova una preoccupante prateria sulla destra e dopo 50 metri palla a piede arriva indisturbato davanti a Musso. L’assist è preciso e il solito Nkunku gonfia la rete. La partita vive di fiammate. Malinovskyi tenta il cross morbido senza fortuna e Dani Olmo dà saggio della sua tecnica ma non trova lo spazio per il tiro.

Al 34’ ancora Koopmeiners pericoloso. Bolide dalla distanza ma la palla termina alta. Nel finale cresce il Lipsia, ci prova Laimer con una conclusione fuori di poco e Gasperini soffre e si sgola, meditando già la svolta nella ripresa.

Atalanta, ko e polemiche: il Var non concede un rigore netto

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Gasperini saluta l’Europa League contro il Lipsia (LaPresse)

Al rientro in campo è subito giallo. Malinovskyi calcia una punizione potente che termina sul braccio di un avversario. L’impressione è che il rigore sia netto, ma dopo la revisione del Var, per l’arbitro l’uomo in barriera non ha aumentato il volume del corpo, ed è una scelta discutibile. Niente penalty ma l’Atalanta trema poco dopo. Su un passaggio senza pretese di Nkunku per Leimer, Musso fallisce la presa e spalanca la porta all’avversario. Solo un secondo intervento prodigioso nega il raddoppio ai tedeschi. Sono troppi i blackout per l’Atalanta che soffre e non trova varchi. Nkunku invece semina il panico al 68’ ma Musso è pronto. 

A pochi minuti dalla fine arriva però l’episodio che chiude il match. Nkunku si presenta nuovamente in area e supera Musso che lo stende. Lo stesso attaccante si presenta dal dischetto e firma la doppietta. L’Atalanta è ko, nei 7 minuti di recupero non riesce a trovare il gol della speranza ma esce fra gli applausi del pubblico che non ha mai smesso di sperare in un sogno tramontato contro il Lipsia.

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