In provincia di Udine le salme di due anziani ormai mummificate sono state trovate dai Vigili del fuoco: la prima ipotesi sul decesso.
Le forze dell’ordine sono state avvisate da un parente, che da tempo non aveva notizie dei due anziani. Nessuno si era preoccupato nell’immediato, perché la coppia di Campoformido, in provincia di Udine, spesso trascorreva lunghi periodi all’estero.
Nessuno li aveva cercati, fino a quell‘allarme di un parente che da giorni provava a mettersi invano in contatto con loro. Poi la telefonata ai Vigili del Fuoco, intervenuti all’interno della villetta in cui i due vivevano da tempo. Dopo aver aperto la porta però, la scena è stata immediatamente chiara.
I corpi dei due coniugi, ultra settantenni erano ormai mummificati. Sarebbero deceduti da tempo, probabilmente già nei mesi autunnali, e subito sono partite le indagini. Ci sarebbe quindi una prima ipotesi riconducibile allo stato in cui è stata trovata la coppia, ma forze dell’ordine e vigili sono prudenti sulle cause.
La ragione più probabile sul decesso potrebbe essere una fuga di gas o comunque una perdita dovuta al malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento o di una stufa. Non è escluso però che nell’ambiente, all’interno della villetta in provincia di Udine, possano essere esalati altri vapori con altre sostanze.
Sul luogo è partita una dettagliata ricerca su oggetti e su possibili indizi che possano avvalorare la tesi o dare risposte. Vigili e Carabinieri hanno infatti chiarito quella che potrebbe essere una prima ricostruzione, ma non c’è certezza ancora sulle cause del decesso. Resta lo stato dei corpi a destare molti punti interrogativi, soprattutto per un allarme che non è arrivato in maniera tempestiva.
Partita quindi l’analisi di diversi oggetti all’interno della villa per provare a stabilire con certezza quali siano state le ragioni della morte e a quale periodo sia riconducibile il decesso della coppia.