Roma-Bodo/Glimt, appello da parte dei tifosi norvegesi nei confronti di quelli giallorossi in vista della partita di ritorno valida per i quarti di finale della Conference League
Questa sera la Roma di José Mourinho affronterà il Bodo/Glimt per la quarta volta in questa stagione. Per il momento sono arrivate due sconfitte ed un pareggio contro i norvegesi. Sfida di ritorno questa sera allo stadio ‘Olimpico’ dove i giallorossi ospiteranno proprio coloro che li hanno umiliati nel girone con un perentorio 6-1. Stesso discorso si è verificato la scorsa settimana, ma con un punteggio meno inferiore. Si ripartirà proprio dal 2-1 ottenuto all’Aspmyra Stadion.
Per poter volare in semifinale i “lupacchiotti” devono necessariamente vincere almeno con due gol di scarto, altrimenti sarà eliminazione e ‘Zerù Tituli’ per lo ‘Special One‘. Nella gara di andata, specialmente nel finale e negli spogliatoi, c’è stata una vera e propria rissa che ha visto come protagonista l’allenatore della squadra di casa ed un membro dello staff giallorosso che sarebbero venuti alle mani. La Uefa non ci ha pensato più di un attimo ed ha deciso di squalificarli.
Roma-Bodo, tifosi norvegesi: “Combattiamo solo in campo“
Questa sera, come riportato in precedenza, è in ballo la semifinale di questo nuovo torneo. I giallorossi non vogliono fallire l’appuntamento. L’atmosfera, a quanto pare, non sarà delle migliori visto proprio quello che è successo in Norvegia. Tanto è vero che sta facendo molto discutere un messaggio che arriva proprio dal paese scandinavo, firmato proprio dai supporters della squadra che invitano i loro omologhi italiani a non “accoltellarli” questa sera.
In realtà non è chiaro se si tratta di una presa in giro oppure sono seri. Fatto sta che il messaggio è reale ed ora ve lo riportiamo: “Cari tifosi della Roma, giovedì ci sfideremo in una partita di calcio. Molti dei nostri sostenitori sono preoccupati che potrebbero esserci risse e accoltellamenti tra di noi. Ascoltateci, con l’Italia abbiamo condiviso tanto. La nostra amicizia e collaborazione risale al ‘Re Sverre’. Combattiamo in campo e fuori siamo amici. Grazie, Glimt i Steigen“.
