Follia in una scuola elementare di Roma. Protagonista in negativo una maestra che ha assegnato un “compito” a dir poco sconcertante ai suoi alunni: immediata la denuncia da parte della rappresentante d’istituto
Veramente una vicenda a dir poco assurda. Purtroppo è tutto reale ed è accaduto a Roma, precisamente all‘Istituto comprensivo Carlo Levi. Protagonista (assolutamente in negativo) di questa storia una maestra che avrebbe assegnato un compito ai suoi alunni a dir poco orribile. Ovvero quello di disegnare l’inferno e mettere i nomi e i corpicini dei compagni di scuola che vorrebbero morti.
Sì, avete letto proprio bene. Non è finita qui visto che la stessa, nella pausa pranzo, si sarebbe appesa alla corda della finestra del primo piano per cantare ai bambini “Guarda come dondolo“. Non contenta ha aggredito verbalmente un alunno disabile.
A denunciare l’accaduto ci ha pensato direttamente la presidente del consiglio dell’Istituto, Tiziana Cagnazzo, rappresentante dei genitori. A quanto pare, come rivelato stesso dalla Cagnazzo in una trasmissione radiofonica, pare che la docente sia stata protagonista di altri episodi. Tanto è vero che in alcuni casi sono dovuti intervenire anche i poliziotti.
Un vero e proprio trauma per i bambini di una seconda elementare. Non è finita qui visto che in passato ha disegnato sulla lavagna dei simboli massonici e delle frasi senza alcun tipo di senso logico. Solo grazie all’intervento della maestra, dell’ora successiva, si è venuti a conoscenza di tutto questo. Di conseguenza ci sono state (come giusto che sia) le lamentele da parte dei genitori che hanno chiesto spiegazioni e l’allontanamento immediato da parte dell’insegnante.
Anche se in molti si stanno chiedendo che la dirigente poteva intervenire molto prima affinché si verificasse quest’altro episodio che ha terrorizzato i bambini e gli stessi genitori. A quanto pare altri istituti hanno allontanato questa docente per gli stessi motivi. Chissà perché.