Il numero uno della Lega, Matteo Salvini, ha voluto dire la sua in merito ad alcuni argomenti che riguardano il governo e non solo. Lo ha fatto in una intervista rilasciata al ‘Corriere della Sera’
Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha rilasciato delle importanti dichiarazioni ai microfoni del ‘Corriere della Sera‘. Al noto quotidiano ha spiegato quanto sia importante la stabilità del Governo. Ci ha tenuto a ribadire, ancora una volta, che il suo intento non è quello di farlo assolutamente cadere. Anche se, su alcuni punti di vista, è apparso molto deludente. Un esempio su tutti? Il tema degli sbarchi. Il tutto dopo che nella giornata di ieri c’è stato il tanto atteso incontro (insieme a Forza Italia) con il premier Mario Draghi. Si è parlato di alcuni temi fondamentali per il futuro del Paese e non solo.
Per quanto riguarda il tema delle tasse il numero uno del Carroccio è stato fin troppo chiaro: non bisogna aumentarle. Tornando all’incontro lo stesso Salvini si è detto molto soddisfatto visto che c’è stata una ampia disponibilità per cambiare il “testo” della riforma fiscale. Proprio come il catasto. In merito a questo il politico ha aggiunto: “Un conto è se stiamo parlando di far emergere il sommerso, un altro è applicare i valori di mercato agli estimi che farebbero scattare automaticamente gli aumenti“.
Salvini conferma: “Con Berlusconi ottimo rapporto“
Sulle rottamazioni delle cartelle Salvini appare molto fiducioso: vorrebbe riaprire i termini di una Ter e fare un Quater per il 2019 ed il 2020, anche se in tutto questo il Pd non è per nulla d’accordo. Riforma Cartabia? “Non è un passo avanti, ma gli italiani diranno la loro sul prossimo referendum di giugno. “Il partito dei magistrati di sinistra è del tutto minoritario, ma è sovradimensionato nel Parlamento e nei Ministeri. Non vogliamo creare guai al governo, ma cercheremo di migliorarla quanto più possibile“.
In vista del prossimo voto di giugno ha ribadito che il centrodestra continuerà ad essere unito e che il suo partito deve continuare a lavorare affinché questo avvenga. Insieme a Fdi? “Assolutamente sì“. Berlusconi? “Oltre la stima per il lavoro, abbiamo iniziato a vederci anche fuori. E’ subentrato l’affetto“. Le novità non sono finite qui visto che la prossima settimana la Lega presenterà una mozione per il ritorno al nucleare.