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Tennis, Sinner sull’addio a coach Piatti: “Non tutti hanno il mio coraggio”

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Carlo Roscito
L’azzurro ha spiegato in un’intervista: “Avevo bisogno di un cambio, quando arrivi a certi livelli devi pensare a ogni aspetto della tua carriera. Con il nuovo allenatore va alla grande”.
Una separazione improvvisa che ha fatto discutere perché si parla dell’astro nascente del tennis italiano, rinvigorito dagli ultimi anni in cui gli azzurri hanno fatto la voce grossa durante i tornei e nella classifica Atp. Jannik Sinner, sulle pagine della Gazzetta dello Sport, è tornato a parlare del tanto discusso cambio di allenatore.
Jannik Sinner ha spiegato le motivazioni che l’hanno portato alla separazione con il suo ex allenatore Piatti (Ansa Foto)
“Non c’è una verità scabrosa, né tantomeno una sveglia al mattino con la voglia improvvisa di cambiare tutto. Semplicemente – spiega il classe 2001 sull’addio a Riccardo Piattiera venuto il momento di prendere una decisione del genere per tentare di diventare un giocatore ancora migliore“. L’altoatesino ha negato qualsiasi tipo di parere esterno sulla sua scelta: “Lo ribadisco, è stata una decisione unicamente personale. Non ci sono state influenze da fuori, è sempre stato così nella mia vita“.

Sinner: “Il nuovo allenatore mi capisce al volo”

Jannik Sinner ha dichiarato: “Con il nuovo coach mi capisco alla perfezione, non tutti avrebbero avuto il mio stesso coraggio” (Ansa Foto)

Sinner, al momento numero 12 al mondo, ha continuato a chiarire: “Ho sentito l’esigenza di un passo in avanti. Quando sei un giocatore professionista bisogna tenere conto di tutti gli aspetti. Parlo di quello tecnico e non solo, anche fisico e mentale: conta l’insieme”. Il rapporto sembrava saldo: “Io non dimentico i 7 anni con Riccardo e dove lui mi ha portato. Però ripeto, avevo bisogno di uno scatto e sono convinto che non tutti avrebbero preso una decisione come mia, non tutti avrebbero avuto il mio coraggio“. Un commento su Vagnozzi, suo nuovo coach: “Simone mi capisce al volo, ci stiamo confrontando su qualsiasi cosa. Quando gli dico quello che mi servirebbe mi sembra che già conosca la risposta. Dobbiamo conoscerci molto più a fondo, su questo non c’è dubbio, ma il nostro rapporto già mi fa stare tranquillo”.

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