Scoprono che la figlia è lesbica. Secondo alcuni genitori il loro rimedio era quella di portarla dall’esorcista, affinché lo stesso la trasformasse in eterosessuale
Ci troviamo a Torino dove arriva una storia al limite dell’assurdo. Si pensa che sia uno scherzo, ma purtroppo è la verità. Protagonista di questa vicenda una ragazza di soli 16 anni. La sua “colpa”? Quella di essere lesbica. Per i genitori lo era, tanto è vero che per “curarla” hanno deciso di portarla dall’esorcista. Sì, pensavano che in questo modo potesse diventare eterosessuale.
Ovviamente è stata aperta una inchiesta nei confronti della madre e del padre di lei per maltrattamenti. A denunciare il tutto ci aveva pensato la stessa ragazza che aveva deciso di prendere una penna ed una carta e di scrivere una lettera alla professoressa. Probabilmente l’unica persona di cui si fidava.
A riportare la notizia ci ha pensato il quotidiano ‘La Repubblica‘. Sono intervenuti immediatamente i servizi sociali che hanno effettuato un lavoro psicologico dedicato esclusivamente alla ragazza, sia con un accompagnamento dei genitori.
Torino, genitori tentano di “curare” la figlia lesbica
Quando si è verificato il tutto, ovvero qualche anno fa, la giovane era stata allontanata dal nucleo familiare ed affidata ad una comunità. Il tutto si è risolto nel migliore dei modi, ovvero che la stessa Procura ha chiesto l’archiviazione delle accuse che erano state contestate dai genitori.
In merito a questa vicenda ha voluto dire la sua la procuratrice dei minori, Emma Avezzù. Ci ha tenuto a ribadire che quando si verificano queste vicende è molto complicato peri genitori affrontare le scelte dei figli. Anche il rifiuto dell’omosessualità è un fenomeno che si sta divulgando. Sia per quello che accade nel nostro paese che in casi stranieri. Di conseguenza sono in aumento i casi di discriminazione in famiglia per via di tutto questo.