Ucraina, perché tutti contro il professore Orsini? Vittorio Feltri lo difende e annuncia che in tv si sono altri “cretini” da condannare
Siamo passati dal Covid fino ad arrivare alla guerra in Ucraina in un niente. Anche se la situazione relativa al virus è tutt’altro che finita visto che i casi continuano ad aumentare grazie alla nuova variante (Omicron 2). In questo ambito, in televisione, ognuno dice la sua. Una idea diversa dall’altra e si va giù con le critiche. Proprio come sta accadendo adesso con il tema del conflitto.
Il primo a subire dei pesanti insulti (specialmente sui social) è il direttore e fondatore dell’Osservatorio sulla sicurezza internazionale della Luiss, Alessandro Orsini. Quest’ultimo è diventato ospite della trasmissione ‘Cartabianca‘ condotto da Bianca Berlinguer su Rai 3. Proprio nelle ultime settimane il suo è diventato un vero e proprio caso visto che doveva firmare un accordo importante con l’azienda, salvo poi essere annullato tutto.
Lui alla fine nel programma c’è ed ha voluto raccontare quello che pensa anche gratis. Come riportato in precedenza, però, continua a subire delle pesanti critiche dal mondo dei social e non solo. Anche da persone che intervengono nello stesso programma ed hanno una idea diversa dalla sua. Il quotidiano ‘Libero‘, in un articolo scritto proprio da Vittorio Feltri, lo ha menzionato affermando che in televisione ci sono così tanti “cretini” che non bisogna scagliarsi solamente contro il 47enne originario di Napoli.
“Se in tv osa contraddire i soloni sostenitori della necessità di combattere viene censurato“. Il direttore del quotidiano ci ha tenuto a ribadire che non lo conosce di persona, ma sa benissimo quello che dice e le sue parole sono collegate fin troppo con il cervello. Così ha voluto concludere il suo articolo: “Non capisco perché, con tutti i cretini che ingombrano il video, l’unico da espellere sia lui. Evidentemente la libertà di pensiero se non è morta è moribonda“.