Atalanta, nulla da fare contro il Lipsia che ha meritato il passaggio del turno ed ha conquistato l’accesso alle semifinali. Cosa è successo alla squadra di Gasperini, è finita davvero una favola?
Il calcio italiano ci sperava veramente, così come la stessa società ed i suoi tifosi, ma il miracolo non è riuscito. L’Atalanta viene eliminata dall’Europa League e dice addio alla possibilità di qualificarsi automaticamente alla prossima edizione della Champions League (ovviamente se avesse vinto il torneo). Non è accaduto nulla di tutto questo ieri sera al ‘Gewiss Stadium‘ dove l’ottimo Lipsia dell’italo-tedesco Domenico Tedesco (scusateci il gioco di parole ma si chiama realmente così) che ha meritato il passaggio del turno e conquista la semifinale.
Si partiva dall’1-1 ottenuto in Germania. I supporters nutrivano grandi speranza, ma la palla di entrare non ha voluto proprio saperne. Poche le occasioni che hanno avuto gli uomini di Gasperini che non sono riusciti a concretizzare. Al contrario Nkunku, attaccante letale dei tedeschi, che non ha perdonato affatto e ha realizzato una doppietta. Anche se in molti si stanno chiedendo che cosa sia successo all’Atalanta. In sei anni, dall’arrivo di Gasperini, è migliorato sicuramente il gioco che ha divertito anche i tifosi delle altre squadre.
Adesso, però, la situazione è notevolmente cambiata. Specialmente in questa stagione dove la squadra sembra davvero la brutta copia di quelle precedenti dove segnava gol a raffica. Che si sia rotto davvero il giocattolo? E’ davvero finita una bella favola? In sei anni dall’arrivo di Gian Piero Gasperini, come riportato in precedenza, ci sono stati ottimi miglioramenti nel gioco ma a livello di risultati finali zero.
Solamente una finale di Coppa Italia (persa) contro la Lazio ed un quarto di finale contro il Paris Saint Germain perso solamente negli ultimi minuti. Aumentano, inoltre, le voci di un possibile addio a fine stagione da parte del mister di Grugliasco che potrebbe lasciare la panchina. L’unica immagine bella arriva nel dopopartita quando i calciatori si sono avvicinati sotto al settore dei supporters della ‘Dea’ ed hanno applaudito i loro tifosi che non hanno fatto mancare il loro sostegno nell’arco dei 90 minuti.