In vista della Pasqua servono consigli per non esagerare a tavola, il nutrizionista Ennio Avolio spiega come comportarsi durante le feste
Ci siamo: dopo due anni di pandemia e di feste da ‘reclusi’ in casa, finalmente torna un po’ di normalità. Arriva la bella stagione e da sempre Pasqua è una ricorrenza utile per stare con parenti ed amici, ritrovarsi a tavola e trascorrere del tempo in spensieratezza accompagnati da ottimi pasti. L’importante però è non esagerare.
Il dottor Ennio Avolio, responsabile del Settore nutrizione di Health Center (centro biomedico e nutrizionale di Cosenza), a Notizie.com indica come trascorrere festività allentando moderatamente la routine quotidiana ma senza strafare con il cibo: “Rispetto al Natale ora è più facile perché il periodo di festa è più breve. Serve però disciplina alimentare ed in primis è importante non fare due giorni di bagordi“.
Possibile quindi trasgredire ma con moderazione: “E’ festa, ci può stare uno sgarro ma è fondamentale che rimanga come pasto libero solo il pranzo: non si può iniziare dalla colazione, continuare con le uova e terminare con gli avanzi, aggiungendo a tutto ciò anche gli stravizi di Pasquetta“. C’è quindi da decidere: “Se si preferisce una ricca colazione è poi necessario limitarsi a pranzo. Il pasto è libero ma moderatamente“. A Pasqua dunque un leggero sgarro, ecco poi cosa fare il giorno seguente: “A Pasquetta, se il tempo lo permette, c’è spazio per la consueta grigliata: evitare pane e patate ed aggiungere verdure“.
Inoltre fare attività fisica è sempre utile: “A differenza delle festività natalizie andiamo verso la belle stagione, approfittiamone per mantenerci allenati. Questo serve sia prima che dopo le feste“. La domanda però più gettonata rimane: ci sono cibi gustosi che non fanno ingrassare? “Ci sono gli alimenti ‘alimenti funzionali’ sono quei prodotti a basso apporto di carboidrati ed alto contenuto proteico. Troviamo, tra gli altri, anche biscotti, piadine, patatine e pasta: questi anche tutti i giorni si possono mangiare. E volendo anche la pasta a cena, con il tonno. È uno sgarro senza esagerare”, spiega il dottor Avolio.