Per il premier Draghi i prossimi saranno giorni molto delicati. Sono diverse i temi delicati che il presidente del Consiglio sarà costretto ad affrontare.
Ultimi giorni di riposo per il premier Draghi prima di affrontare un periodo destinato ad essere decisivo per il futuro del suo governo. Sono diversi i temi divisivi per la sua maggioranza, ma in questo momento l’attenzione è rivolta principalmente su Giustizia e Fisco.
Sia Renzi che il Centrodestra nelle scorse ore hanno confermato che non hanno intenzione di far cadere l’esecutivo, ma i loro no alle riforme rischiano davvero di mettere in difficoltà la maggioranza e lo stesso premier Draghi, che da sempre ha manifestato la sua volontà di andare avanti solo con un governo compatto.
I numeri e le discussioni, al momento, dicono altro e per questo motivo l’ipotesi di una crisi di governo nel giro di qualche settimana non è da escludere. Molto dipenderà dai prossimi giorni, decisivi per il futuro dell’esecutivo.
Come riferito da Il Giornale, i prossimi saranno giorni decisivi per il premier Draghi. La prima data cerchiata in rosso sul calendario è quella del 19 aprile quando la riforma del Csm approderà in Aula.
Un momento decisivo per un provvedimento che ha spaccato la maggioranza. Nell’ultimo passaggio in Commissione Italia Viva si è astenuta e questo sembra essere un chiaro messaggio del partito di Matteo Renzi al premier Draghi. Vedremo se Iv continuerà su questa linea anche in Aula oppure deciderà di fare un passo indietro e appoggiare la riforma per non mettere in difficoltà l’esecutivo.
L’altro passaggio delicato, come ormai sappiamo da giorni, è quello del Fisco. Anche in questo caso l’accordo non c’è e il Centrodestra non sembra avere nessuna intenzione di fare un passo indietro. Prima dell’approdo in Aula ci sarà un nuovo vertice a Palazzo Chigi. Forse l’ultima occasione per arrivare ad una mediazione e non arrivare in Parlamento con più dubbi che certezze.