Dagli States gli esperti spiegano l’entità del problema per la Russia ed esultano: “Orgoglio di una nazione, gravi danni”.
Una invasione lampo, almeno così doveva essere nelle intenzioni o nelle parole di Putin, si è trasformata in 50 giorni di battaglie, scontri, morti ed esplosioni. Nella guerra russa in territorio ucraino la Nave Moskva ha giocato un ruolo fondamentale, spiegato dagli esperti russi dopo l’esplosione che ha messo ko l’incrociatore.
Un danno incalcolabile per l’esercito russo, almeno secondo quanto riferito dagli esperti americani. A causa del maltempo non è ancora possibile dai satelliti verificare l’effettivo stato dell’incrociatore, ma se confermata, la perdita sarebbe gravissima.
Da Mosca minimizzano e parlano solo di un incendio, mentre da Kiev raccontano che un missile ucraino abbia colpito l’incrociatore, ed esultano per un attacco che potrebbe trasformarsi in un colpo non da poco per l’esercito nemico. L’incrociatore è infatti dotato di missili antinave e antiaereo, di missili torpedo e di una difesa di assoluto livello. Che per gli americani sarebbe comunque fuori uso.
Nave Moskva: “Duro colpo all’esercito e all’orgoglio russo”
“Solo la perdita di un sottomarino strategico o del Kutznetsov, l’unica portaerei russa, potrebbe infliggere un colpo peggiore al morale dei russi e alla reputazione della loro marina”. Lo spiega Carl Schuster, capitano della Us Navy, alla tv americana. E rincara la dose. “Che si tratti di un attacco o di un incendio, ciò che è accaduto non lascia troppe possibilità all’equipaggio a bordo”.
In sostanza quando un incendio raggiunge un deposito di munizioni, le possibilità sono due. Lasciare che si allaghi, quindi valutare le perdite, o fuggire per evitare una esplosione catastrofica.
Inoltre dagli States parlano di un valore simbolico altissimo nella perdita dell’incrociatore. La nave Moskva è stata infatti decisiva nel conflitto, e la sua sola presenza è una minaccia costante nei territori. Se confermate quindi l’ipotesi ucraine, la Moskva sarebbe la più grande nave da guerra messa fuori gioco da un missile. Una ipotesi che inizia a trovare conferme e che sarebbe un colpo pesantissimo inflitto dall’esercito ucraino a quello nemico.