Le festività di Pasqua in questo 2022 coincidono con una ripresa del turismo. Anche se i numeri sono ancora più bassi rispetto al periodo pre-pandemia.
Il turismo riparte dopo due anni davvero complicati. In vista delle festività di Pasqua, il nostro Paese segnerà numeri quasi record in confronto al 2021 (il 2020 non si considera visto il lockdown ndr), ma ancora più bassi rispetto al periodo prima dello scoppio della pandemia.
La ripresa, comunque, c’è e il sindaco di Roma si è detto molto fiducioso in vista del futuro. “Abbiamo passato anni difficili – ha detto Roberto Gualtieri citato dal Corriere della Sera – ma adesso come Capitale abbiamo davanti a noi opportunità senza precedenti: Giubileo nel 2025, Ryder Cup nel 2023, candidatura per l’Expo 2030, gli europei di atletica il prossimo anno, quelli di nuoto ad agosto e i mondiali di skateboard a giugno“. Tutti eventi che dovrebbero coincidere con una ripartenza del turismo dopo, come detto, anni molto complicati a causa della pandemia.
Il turismo è in ripresa in Italia e la settimana Santa per Roma rappresenta forse il primo passo verso quella normalità che è mancata negli ultimi due anni. In particolare, gli arrivi complessivi si aggireranno intorno alle 235mila unità, che in due giorni significa più di 500mila presenze nella Capitale.
Numeri che non si registravano ormai dal 2019. L’incremento rispetto al 2021, anno ancora caratterizzato a restrizioni e da zone rosse, è di oltre il 60% mentre in confronto al periodo prima della pandemia si ha un calo di quasi il 37%. A pesare continua ad essere l’assenza di turisti stranieri, in particolare cinesi e americani che sono alle prese ancora con il Covid e con regole molto rigide.
Il settore, comunque, è in ripresa e ci aspettiamo numeri ancora più alti la prossima estate, forse il periodo che darà il via definitivo alla ripartenza del turismo dopo un periodo non sicuramente facile per la pandemia e le restrizioni che hanno caratterizzato le ultime due festività pasquali in Italia.