Parla l’infettivologo e quasi esulta: “Gli effetti brutti del virus non ci sono più grazie ai vaccini, per questo campagna deve andare avanti”
Finalmente una Pasqua normale con la gente che torna a viaggiare e andare in giro per l’Italia a rilassarsi e divertirsi come non succedeva da tempo. Almeno due anni. Due anni pesanti dove era difficile trovare possibilità e spazi per poter stare con la famiglia e con gli amici. “La gente deve stare tranquilla adesso, finalmente dopo due Pasque tanto tristi, adesso possiamo dire che si può passare una Pasqua normale, come prima della pandemia“, parole e quasi musica di Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova che a Notizie.com fa il punto della situazione sul virus: “Gli effetti devastanti del Covid che vedevamo nel 2020, con le fibrosi polmonari con quelle forme di neurite post malattia che duravano mesi, oggi non si vedono più e tutto questo grazie ai vaccini, non è che ci sono altre spiegazioni“.
Secondo il professor Matteo Bassetti, sarà un periodo pasquale completamente diverso rispetto agli ultimi due che non sono stati proprio idilliaci dal punto di vista della salute e soprattutto della socialità: “Finalmente ci prepariamo per il lungo weekend pasquale con una ritrovata serenità e quella normalità che, forse, avevamo perduto. Pensare che nel nostro ospedale c’è un solo paziente ricoverato con Covid, senza alcun segno di malattia. Questa quinta ondata di ricoveri ospedalieri iniziati nello scorso autunno è ormai giunta al termine. E’ finita l’ultima ondata, ma non certo la presenza del virus che è ormai endemico e non fa più paura. Le due ultime pasque sono state molto tristi e con libertà limitata e vigilata, ora ci apprestiamo a viverne una come le altre, quelle di sempre. Una Pasqua serena e cristiana”
Si sta parlando parecchio degli effetti del post Covid ma anche del long Covid, ma il professor Bassetti a Notizie.com ci tiene a precisare alcuni aspetti per lui molto importanti: “Ci sono forme più blande. Fondamentalmente, se long Covid e post Covid è avere per qualche mese un po’ di stanchezza, questo lo riscontriamo con molte altre malattie infettive: dalla mononucleosi o all’herpes. E tuto questo si deve ai vaccini se nel 2022 vediamo meno effetti a lungo termine della malattia. Evitiamo per favore il terrorismo del post Covid, anche perché così si danneggia ancora la campagna vaccinale che, in qualche modo e senza essere pressanti, deve andare avanti“.
I vaccini secondo Bassetti hanno fatto un “lavoro straordinario”, ma chi non dovesse esserlo, il solito discorso, il rischio è dietro l’angolo : “Se qualcuno è contagiato senza essere vaccinato e magari ha una forma aggressiva può avere effetti post Covid come nel 2020-21. E’ il vaccino che attenua gli effetti dopo aver avuto la malattia. Qualunque malattia infettiva, non solo il Covid, può lasciare strascichi. Si riscontrano ancora casi di long Covid, ma vorrei che si indagasse perché potrebbero esserci correlazioni con altre problematiche. Oggi il post Covid è un problema decisamente minore“.