Il giornalista e direttore de La Verità, Maurizio Belpietro, ha espresso la sua opinione sulle mire politiche di Mario Draghi.
Le frasi proferite dal leader statunitense Joe Biden hanno scosso un po’ tutta la classe politica europea. Macron ha deciso di distanziarsi dalle parole del capo della Casa Bianca, e anche la Germania non ha appoggiato completamente le dichiarazioni di Biden, che ha parlato di “genocidio” in Ucraina. Mario Draghi, dal canto suo, non si è tirato indietro, lanciando anche lui frasi bellicose nei confronti del leader del Cremlino. Ma qual è l’idea del nostro premier? Come mai inimicarsi ancora di più la Russia, dimostrando il proprio appoggio incondizionato rispetto alla Nato e agli Stati Uniti? Stando al direttore de La Verità, Maurizio Belpietro, il piano del premier è il seguente: conquistare la Nato.
Nel suo articolo per La Verità, Belpietro avanza l’ipotesi che Mario Draghi si sia effettivamente stancato delle beghe quotidiane tra partiti, che alla fine il premier si ritrova a gestire con pacatezza, concedendo un po’ a qualcuno e un po’ a qualcun altro. Da ciò, dalla rielezione di Mattarella a presidente della Repubblica, Draghi sembrerebbe stufo di dover gestire gli screzi tra i vari esponenti della politica italiana. Ma quale sarebbe la strategia che potrebbe portare il premier a ricoprire un ruolo diverso rispetto alla sua posizione attuale?
“Draghi mi pare aver indossato la tuta mimetica”. Queste le eloquenti parole di Belpietro in merito all’attuale posizione di Mario Draghi. Stando a Belpietro, il premier italiano è “pronto alla battaglia in nome dell’inviolabilità dell’indipendenza di Kiev”. Ma è realmente questo il solo motivo per cui Draghi si sta dimostrando più fermo nelle sue posizioni di condanna nei confronti di Mosca? Stando a Belpietro, c’è dell’altro.
Sembrerebbe, dunque, che l’attuale presidente del Consiglio non voglia più fare il premier perché stufo del battibecco quotidiano tra i partiti. Da ciò, l’attuale premier sta spingendo l’acceleratore nelle dichiarazioni contro Mosca. Ma qual è il motivo di questa sua tattica? La risposta ce la fornisce Belpietro. “Stanco di restare a Palazzo Chigi, Draghi non vede l’ora di fuggire e prendere il posto di Jens Stoltenberg, segretario generale della Nato”. Un obiettivo complicato da raggiungere, ma se qualcuno può riuscirci, è sicuramente un uomo dall’esperienza del nostro attuale premier. Riuscirà Mario Draghi a conquistare la Nato?