Silvio Berlusconi protagonista di un’intervista su ‘Il Giornale’. L’ex premier analizza il conflitto in Ucraina e attacca Putin. Le sue parole.
Silvio Berlusconi protagonista di una lunga intervista sulle pagine de Il Giornale. L’ex premier ha analizzato nei dettagli il conflitto in corso in Ucraina e confermato di essere molto deluso da Putin.
“Non mi aspettavo un atto di aggressione così grave e poco responsabile da parte sua – ha detto il Cavaliere – tuttavia non credo che incolpando solo lui si faciliti una soluzione. L’obiettivo deve essere sempre quello di far terminare questa guerra nell’interesse di tutti e la conclusione non può che essere un compromesso e naturalmente non possiamo accettare una soluzione che non tuteli l’Ucraina“.
Da parte del leader di Forza Italia dure critiche anche alla Cina: “Pechino sta sfruttando questa situazione per consolidare il proprio ruolo. Non dobbiamo dimenticare che la Russia si sta comportando da avversario, ma il vero competitore sistemico dell’Occidente è la Cina“.
Berlusconi e la riforma della Giustizia
Non sono mancati in questa intervista anche temi di politica interna come per esempio la riforma della Giustizia. “Si tratta di un provvedimento che non può più aspettare – ha ribadito Berlusconi – le rivelazioni del sistema Palamara hanno confermato che siamo davanti ad un’emergenza nazionale e bisogna assolutamente intervenire. Noi non vogliamo una riforma punitiva, ma che valorizzi il lavoro dei magistrati seri e perbene. Stiamo lavorando in Parlamento proprio per questo“.
Il leader di Forza Italia si è soffermato anche sulla proposta formulata dal Governo su questo tema: “La riforma contiene degli aspetti sicuramente positivi, ma può essere migliorata. E’ importante che i cittadini si possano pronunciare su un tema che li riguarda in modo diretto. Sono certo che non perderanno l’occasione di farlo“. Un breve passaggio anche sul futuro di Forza Italia: “C’è voglia di ripartire. Abbiamo ascoltato le categorie produttive e garantito che le loro richieste sono anche le nostre. Abbiamo grande voglia di riprtire e i sondaggi ci danno in continua crescita“.