Ricette tradizionali, menù che variano da Nord a Sud con piatti tipici che non possono mancare in tavola: ecco le scelte per il pranzo di Pasqua.
Torte, dolci, piatti tipici che si tramandano di generazione in generazione. Nel menù di Pasqua alcune pietanze non possono proprio mancare sul tavolo degli italiani, e da Nord a Sud, le ricette cambiano ma sempre all’insegna del gusto e della festa.
Regnano le uova nelle ricette preparate per il pranzo di Pasqua. Non solo le classiche di cioccolata, vendute insieme all’immancabile colomba, ma anche quelle che renderanno colorati e speciali gli antipasti. Immancabile anche l’agnello, preparato in diversi modi in base alle regioni. In Piemonte, Friuli, Veneto e Campania, è preparato al forno con le patate, in Sicilia con rosmarino e cipolle, mentre in altre regioni è affiancato dai cardoncelli o da altri tipi di verdure.
A Roma non mancherà in tavola l’abbacchio cotto con vino ed erbe per dare maggiore giusto ad una pietanza molto amata. Prima però, i cuochi amatoriali e professionisti si scateneranno con la pasta. Nei giorni di festa non può mancare un classico primo fatto in casa. Dagli agnolotti in Piemonte alle orecchiette in Puglia passando per l’amatissima lasagna in Emilia Romagna e i pillus sardi. Diverso è invece il discorso quando si parla di piatti tipici che non possono assolutamente mancare. Ad esempio il casatiello in Campania, o la torta pasqualina ligure costituita da 33 sfoglie. A Ragusa invece regnerà la impanata, una focaccia che a Pasqua è farcita con carne d’agnello o capretto. Poi via ai dolci, che in Italia non mancano di sicuro nei giorni pasquali.
Non solo uova di cioccolata o colombe, ma anche tanta tradizione, che rende l’Italia una nazione da molti imitata. Se fra primi e secondi la scelta è infinita, anche nei dolci regnano le ricette tramandate nelle generazioni. Ad esempio gli agnelli di marzapane in Sicilia, o la colomba lombarda, diffusa in tutta Italia. In Friuli invece saranno preparati i presnitz. Pasqua apre le porte ai mesi caldi, ed è quindi esplosione di colori.
Nel Lazio meridionale non mancherà la Pigna Dolce, a Gaeta il Tortano di Pasqua, mentre in Campania la pastiera è una vera e propria eccellenza insieme al Casatiello dolce. Poi ancora ciambelle, l’immancabile cassata in Sicilia, o i cuculi calabresi con l’uovo messo per intero nel dolce che in Puglia è chiamato Scarcella. In Sardegna invece un dolce tipico è la Casadina, ma anche le Pardulas.
A Genova e in Liguria regnano i Marzapani quaresimali, una ricetta che si tramanda dal Medioevo, a Trieste e Gorizia la Pinza Triestina, e nel centro Italia la classica pizza di Pasqua o torta pasquale, simile al panettone e gustosissima. Infine colomba e uova per tutti i gusti e in tutte le salse, per un pranzo al quale non rinuncia nessuno e che come spesso accade richiama le tradizioni di una nazione in cui il cibo è anche turismo, eccellenza e arte.