Uno degli elementi della rosa di Pochettino è arrivato 15 minuti dopo l’inizio della seduta e non è stato fatto entrare all’interno del centro sportivo del club parigino.
Con il Psg non si sgarra. Se arrivi tardi all’allenamento te ne torni a casa. Non è certo stata una stagione carica di soddisfazioni per gli uomini di Pochettino che, oltre a vincere come di consueto la Ligue 1, puntavano al colpo grosso della Champions League. E invece a livello europeo è arrivata una dura lezione dalla squadra che ha vinto più edizioni della coppa dalle grandi orecchie.
L’eliminazione per mano del Real Madrid ha fatto molto male a Neymar e compagni. Il club parigino ha dovuto fare i conti con la realtà già dagli ottavi di finale. L’unico obiettivo stagionale rimasto, essendo stati eliminati anche dalla Coppa di Francia, è la vittoria del campionato. I punti di vantaggio sul Marsiglia secondo in classifica sono 12 e stasera c’è lo scontro diretto. In caso di vittoria, al Psg basterebbe fare tre punti nelle successive sei partite per riprendersi lo scettro.
In ritardo all’allenamento? Il Psg non fa entrare Kurzawa con la Ferrari
Nell’avvicinamento allo scontro diretto con il Marsiglia, ad aver fatto scalpore è stata la vicenda legata a un elemento del gruppo squadra del Psg. Arrivato con 15 minuti di ritardo all’allenamento, non è stato fatto entrare nel centro sportivo del club. Si tratta di Layvin Kurzawa, che a bordo della sua Ferrari è stato costretto a fare marcia indietro e tornare a casa.
Je crois qu’on tient la vidéo de l’année… 😭
Kurzawa qui se présente 15 min après le début de l’entraînement mais plus personne est là pour lui ouvrir. Obligé de faire demi-tour 😭 pic.twitter.com/V2COtzrCSS
— PSG COMMUNITY (@psgcommunity_) April 16, 2022
Ovviamente il suo nome non figura neanche nell’elenco dei convocati per la partita di oggi. Kurzawa è fuori dal progetto di Pochettino da molto tempo: nonostante faccia parte della rosa del Psg dal 2015, quest’anno ha giocato appena 9 minuti. Il suo contratto, rinnovato nel 2020, scade a giugno del 2024. La prossima estate potrebbe essere quella buona per un addio.
