Napoli-Roma, Petruzzi: “Ecco i due che faranno la differenza stasera”

Il campionato entra nel vivo quando ormai mancano poche gare alla fine: nel tardo andrà in scena il big match Napoli-Roma e l’ex giallorosso Fabio Petruzzi ha analizzato la sfida a nostri microfoni

La Roma, reduce dalla vittoria per 4-0 nei quarti di Conference League contro il Bodø/Glimt, si prepara ad una nuova sfida nella volata finale di campionato. Stasera infatti andrà in scena il big match Napoli-Roma e per analizzare il momento dei romanisti è intervenuto in esclusiva a Notizie.com l’ex giallorosso Fabio Petruzzi che in primis ha commentato la gara contro i norvegesi: “Abbiamo assistito ad una grande prestazione ed abbiamo anche visto una splendida cornice di pubblico: è stata una serata magnifica che non ricordavamo da tanto tempo, anche per via della pandemia. Un giovedì spettacolare. Una sfida vinta sul campo e fuori, già quando i giocatori del Bodo hanno visto il pubblico: la perfezione“.

Petruzzi Napoli-Roma
Fabio Petruzzi (LaPresse)

Ora questa competizione entra nel vivo e Mourinho ed i suoi possono seriamente pensare di vincerla:La Conference è diventato un impegno importante, dovrebbe avere la priorità perché arrivare tra le prima 4 in campionato è impossibile: anche se la matematica non condanna, calendario alla mano, la Roma ha trasferte difficili e vincerle tutte è difficile“.

Il protagonista giovedì è stato Zaniolo, spesso al centro di polemiche:Può essere un giocatore importante, purché si metta a disposizione della squadra: ha gamba e corsa, aggradisce gli spazi e la profondità, contro il Bodo è riuscito bene in questo. È devastante senza palla, quando invece si ostina alla giocata personale a me non piace. Come dice Mancini, deve imparare a giocare con i compagni; una volta imparato questo, potrà  diventerà straordinario. Con gli allenatori che incontrerà nella sua carriera potrà lavorarci e, migliorando, avrà il cambio di passo“.

Una stagione caratterizzata dall’arrivo di Mourinho, un tecnico chiamato a risollevare le sorti di una Roma che non colleziona trofei da oltre 10 anni:Se non è lui l’uomo giusto chi potrà esserlo? È la speranza, la storia parla per lui: ha vinto tanto. Non mi aspettavo una Roma brillante quest’anno, ma concreta, tosta e difficile da affrontare, magari che non creava tanto ma che comunque subiva poco e se la giocava con tutti. Purtroppo così non è stato sempre, ma piano piano si inizia ad intravedere quello che sarà il prossimo anno, considerando poi l’aiuto che il tecnico chiederà dal mercato. A piccoli passi si sta intravedendo quello che avverrà nelle prossime stagioni: una squadra più concreta e convinta, come abbiamo visto nelle ultime gare. Basti pensare al gioco: trame a Genova con la Samp nell’1-0, giocata poi straordinaria per il 2-0 di Zaniolo giovedì. E quella era una giocata studiata e preparata. Da vedere e rivedere“.

Petruzzi Napoli-Roma
Fabio Petruzzi (LaPresse)

Spazio ora a Napoli-Roma, gara delle 19.00 di oggi:Ci sono in ballo motivazioni diverse, spero la Roma non sia appagata per aver raggiunto la semifinale giovedì: allentare di testa sarebbe un peccato. La gara col Bodo ha tolto energie fisiche e mentali, contro c’è un Napoli che viene da molte sconfitte in casa ma che è ancora in piena lotta scudetto. Questa è sempre una gara sentita e sarà difficilissima. La Roma deve deve cercare di migliorarsi: a prescindere dal risultato, può giocarsela. Negli 11 i giallorossi posso fare bene contro chiunque. Per stasera dico che Osimhen e Abraham possono dire la loro: il primo è un attaccante straordinario che ha fatto intravedere le sue potenzialità, l’altro forse si sta esprimendo ancora meglio nel primo anno in Italia: potenzialmente è devastante“. 18

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