USA, storica decisione per un detenuto: si tratta della prima volta nella storia. Anche se, comunque, i suoi avvocati hanno presentato ricorso in merito
Si chiama Richard Bernard Moore e la sua pedina non è per nulla pulita. Nel 2001 è stato condannato a morte per omicidio. Non solo: due anni prima ha commesso altri reati nel South Carolina. Da come avete potuto capire ci troviamo negli Stati Uniti D’America. 57 anni, ha scelto il modo in cui morire. Niente plotone di esecuzione e nemmeno la sedia elettrica: piuttosto ha scelto quella della fucilazione. L’uomo ha scelto il modo in cui morire quattordici giorni prima della data dell’esecuzione, ovvero il 29 aprile.
Se questo dovesse accadere sarà comunque un giorno storico per gli USA visto che si tratterebbe della prima volta che si verifica un episodio del genere. Nonostante la sua decisione, però, gli avvocati hanno deciso di presentare ricorso alla Corte Suprema del Paese. Hanno giudicato le due alternative: sia il plotone di esecuzione che la sedia elettrica, definite entrambe incostituzionali. La loro richiesta? Chiedere una riformula della pena per il proprio assistito che è stata ritenuta esagerata ed anche sproporzionata. In molti, però, hanno voluto ricordare che la maggior parte delle condanne arriva grazie ad una iniezione letale che non lascia alcun tipo di scampo.
USA, detenuto sceglie la fucilazione come condanna
This Good Friday, South Carolina Governor Henry McMaster is forcing a man named Richard Bernard Moore to choose how the state will kill him: by gunshot or electrocution. Crucifixion is off the table for now. https://t.co/Jn5D9Pvo1F pic.twitter.com/qNLVllAzBB
— brutal south (@Paul_Bowers) April 15, 2022
In merito all’ultimo discorso citato, però, è diventato molto complicato procurarsi del veleno per effettuare ciò visto che molte case farmaceutiche hanno vietato l’esportazione negli USA per motivi umanitari. Solamente lo scorso anno il South Carolina ha imposto la fucilazione (per la mancanza di farmaci).
A sparare saranno tre guardie carceraria da un buco in una parete di fronte al detenuto che resterà comunque incappucciato e legato ad una sedia. Nel frattempo è corsa contro il tempo per i suoi avvocati che vogliono esaminare la vicenda.