L’allenatore dei Rams ha parlato con i sostenitori dopo la matematica retrocessione in League One, la terza divisione del calcio inglese. Il club è stato penalizzato con 21 punti per via di problemi finanziari e non è riuscito a completare l’impresa di salvarsi
Sarebbe servita un’impresa storica per riuscire a evitare la retrocessione, ma il Derby County guidato da Wayne Rooney ci ha provato fino all’ultimo. O almeno fino a questo weekend, quando la sconfitta contro il QPR ha sancito la discesa in League One, la terza divisione inglese, a tre giornate dalla fine del campionato. I Rams sono allo stato attuale penultimi a quota 31, a 10 lunghezze di distanza dal Reading quartultimo (che ha preso un punto fondamentale pareggiando la sua gara con lo Swansea).
Si sono rivelati troppi – come era prevedibile – i 21 punti di penalizzazione con i quali hanno dovuto combattere per tutta la stagione, una Spada di Damocle comminata alla società per via dei problemi finanziari.
Nonostante questo la squadra ha continuato a lavorare per tentare di superare ogni difficoltà, arrendendosi solamente a tre giornate dalla fine. E dopo l’incontro con il QPR, mister Wayne Rooney, che è sempre rimasto a bordo della nave, ci ha messo la faccia pure in questa occasione. L’ex attaccante del Manchester United e della nazionale inglese si è fermato per parlare con i tifosi, ringraziandoli per il sostegno incondizionato e rassicurandoli sul fatto che il progetto non sia finito: “Grazie per il sostegno che ci avete dato in questa stagione. È stata fottutamente dura. Sono stati momenti difficili per noi e specialmente per voi. Abbiamo fatto del nostro meglio, facendo tutto il possibile. Sfortunatamente siamo retrocessi, ma ora vogliamo ritornare“.