Disabili costretti a scendere dal treno: devono rientrare a casa in pullman

E’ successo a Genova un episodio che riguarda un gruppo di 27 disabili costretto a scendere dal treno: Trenitalia ha subito allestito un pullman per portare i ragazzi ed i loro accompagnatori a Milano

E’ accaduto a Genova un fatto increscioso che riguarda 27 ragazzi disabili saliti sul regionale 3075 che da Porta Principe doveva riportarli a Milano, costretti invece a scendere prima della partenza dal treno. Il tutto è accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, visto l’affollamento che si è creato in stazione in seguito alle scampagnate di Pasquetta.

Treno, disabili costretti a scendere
Treno (Ansa)

Complice anche il bel tempo, in molti ieri hanno deciso di trascorrere la giornata all’aperto: motivo per il quale non sono mancati disagi legati al traffico in strada o al sovraffollamento in stazione. A Genova, per esempio, la gente arrivata in massa ha addirittura occupato in maniera impropria dei posti in treno, già precedentemente prenotati da dei ragazzi disabili ed i loro accompagnatori.

Disabili devono lasciare il treno: i motivi

Il terribile fatto si è consumato perché alcuni turisti si sono rifiutati di lasciare i posti ai disabili. Posti, tra l’altro, già prenotati. Il treno è stato preso d’assalto da questi turisti che hanno invaso tutte le carrozze, comprese quelle in testa riservate a disabili e accompagnatori i quali, visto il caos alla stazione, sono saliti per ultimi.

Stazione disabili costretti a scendere dal treno
Stazione (Ansa)

I turisti, nonostante i tre agenti della Polizia ferroviaria presenti insieme al personale di Trenitalia ed al capotreno, si sono rifiutati di lasciare il posto ai ragazzi disabili: quest’ultimi sono quindi scesi e sono partiti alla volta di Milano con il pullman dedicato predisposto per loro da Trenitalia. Il governatore ligure Giovanni Toti commenta l’accaduto: “E’ vergognoso, è un episodio da stigmatizzare. Segna la totale mancanza di rispetto e di sensibilità verso i disabili. Niente da fare nonostante siano intervenuti gli operatori di Trenitalia e glia genti della Polfer“. Come riporta TGCom24, a lui si unisce anche l’assessore ai Trasporti Gianni Berrino:E’ un fatto doppiamente grave, non solo perché il treno è stato vandalizzato da ignoti passeggeri, ma soprattutto per quanto accaduto poi a Genova: un episodio inqualificabile che va condannato con fermezza“.

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