Rientro da incubo verso Roma dopo il weekend di Pasqua, code sull’A1 di oltre 11 chilometri: la situazione

Si sono registrati numeri importanti per quanto riguarda le partenze dello scorso weekend. In occasione delle feste pasquali molti italiani si sono messi in macchina per raggiungere località piò o meno vicine, per staccare la spina dalla routine quotidiana, lontani dalla frenetica vita di tutti i giorni. Approfittando anche del clima primaverile e delle giornate che si sono allungate, in tanti hanno optato per una gita fuori porti nei giorni scorsi. 

Allontanarsi dallo stress cittadino era uno degli obiettivi di coloro che si sono spostati nel fine settimana, anche se il rientro verso Roma non è stato così ‘rilassante’. Si sono infatti verificati infatti affollamenti sul GRA che hanno dato vita ad una coda di oltre 11 chilometri sull’A1 nella giornata di ieri, in cui molti hanno fatto rientro nella Capitale dopo il pranzo di Pasquetta.

Rientro a Roma, file chilometriche: i motivi

Il traffico di ieri che ha portato alle file chilometriche, come riporta La Repubblica, è dipeso anche dai lavori tra Magliano Sabina e Ponzano Romano. I lavori in questione hanno rallentato lo scorrimento delle macchine, in viaggio per tornare a Roma. Le file si sono maggiormente registrate tra Orte e Attigliano. Ore ed ora di attesa dunque prima di tornare alla base, in vista dei rientri a lavoro in programma nella giornata odierna.

Riporta il quotidiano che dopo l’affluenza anche nelle località turistiche dell’alta Valle Aniene, nei pressi della Capitale, ci sono state auto in fila a tratti anche lungo l’A24 Roma-l’Aquila all’uscita di Vicovaro e tra Castelmadama e la barriera di Lunghezza. Chiari segnali di disagio quindi al rientro dal weekend di Pasquetta, complice anche la possibilità, dopo due anni, di tornare alla normalità e quindi con numerose persone che hanno deciso di ‘evadere’ da quelle che sono state le restrizioni in vigore in questi ultimi tempi per via della pandemia: ossia rimanere in casa ed evitare categoricamente assembramenti. Anche il traffico, se vogliamo, è un ritorno alle abitudini.