Oggi volto dell’informazione di Rete 4 Barbara Palombelli è una giornalista molto apprezzata nell’ambiente. Dopo aver conseguito la laurea in studi umanistici ha cominciato a lavorare come giornalista in alcune autorevoli testate italiane. Dopo la carta stampata ha debuttato in tv come conduttrice e oggi oltre che ad occuparsi di informazione è alla guida della nuova edizione di Forum.
Barbara Palombelli e Francesco Rutelli: ecco dove vivono
Anche nella vita privata Barbara Palombelli può dirsi soddisfatta. Da molti anni è sposata con Francesco Rutelli, i due hanno 4 figli e sono una famiglia consolidata, stabile e felice. Nonostante siano entrambi personaggi pubblici Rutelli e Barbara Palombelli hanno sempre tutelato la loro vita privata, cercando anche di tenere i loro figli lontano dai riflettori. Ma sapete dove vivono la Palombelli e l’ex sindaco di Roma? Secondo alcuni rumors accreditati la coppia vive in una bellissima casa nella capitale, città dove entrambi lavorano.
Non ci sono molte informazioni in merito alla dimora, ne tanto meno sono stati condivisi scatti in rete. La giornalista è molto social ma è anche molto brava a tutelare la sua privacy. Recentemente ha dichiarato di essere una donna appagata sia sul lavoro che in famiglia: è una moglie felice ma anche una mamma soddisfatta ed è molto legata ai suoi animali domestici. Attualmente vive sola con Rutelli in quanto i figli, ormai adulti, sono andati a vivere da soli.
Barbara Palombelli: “Francesco e il nostro circo”
Barbara Palombelli e Francesco Rutelli dopo tanti anni insieme sono ancora una coppia felice. I due hanno 4 figli: Giorgio nato nel 1982, poi hanno adottato altri 3 ragazzi, Francisco (originario dell’Ecuador) e in seguito di Serena e Monica. In una recente intervista Barbara si è detta orgogliosa della sua particolare famiglia e ha ironizzato su come il marito la definisce:
“Francesco dice sempre che abbiamo messo su un circo. Giorgio voleva una famiglia tipo quella di Mamma ho perso l’aereo“. La giornalista ha anche rivelato che il momento dell’adozione per ognuno dei suoi ragazzi è stato speciale e unico.