Un noto brand ha lanciato una collezione basandosi sulle maglie da gioco che negli anni novanta venivano sfoggiate dai campioni di serie A
“Notti magiche, inseguendo un gol…”. L’inno cantato da Edoardo Bennato e Gianna Nannini, presentato per la prima volta allo stadio Meazza di San Siro in occasione della cerimonia inaugurale di Italia 90‘, è stato un vero e proprio simbolo di un decennio fantastico per il calcio italiano. Gli anni in cui le nostre squadre di club erano le più forti. In cui dominavamo in Europa e alzavamo al cielo trofei a ripetizione.
Erano gli anni in cui il calcio italiano dettava legge. Le nostre squadre erano piene di campioni eccezionali, che nobilitavano la serie A. Erano i tempi in cui il Milan schierava Van Basten, Gullit e Rijkaard, il Napoli Maradona, l’Inter Matthaus e Brehme, la Juventus Baggio, la Sampdoria Vialli e Mancini, la Lazio Beppe Signori, la Roma Giannini e Torino e Genoa arrivavano in fondo alle manifestazione europee grazie ai gol di Aguilera e Skuhravy. Gli anni novanta furono anche rivoluzionari dal punto di vista del marketing. Molte squadre sfoggiavano maglie bellissime, realizzate con tessuti speciali e con rilievi unici.
Maglie che tornano prepotentemente di moda attraverso una collezione studiata dalla Umbro, uno dei brand più conosciuti negli anni novanta e che vestiva diverse società. Grazie alla collaborazione con un altro marchio (Tacchettee), sono state create tre collezioni (tuta, felpa e t-shirt) che si ispirano alle maglie di tre club italiani: l’Inter, il Napoli e la Lazio. Le maglie prese in esame sono quelle dell’Inter, stagione 92-93 (che chiuse al secondo posto in classifica dietro al Milan), della Lazio (stagione 94-95, con i biancocelesti secondi dietro la Juventus) e del Napoli, del campionato 91-92, il primo senza Maradona e chiuso in quarta posizione