Una donna di 44 anni è morta in auto nell’Adda nella tarda serata di martedì 19 aprile 2022. Nelle ore successive la svolta nelle indagini.
Svolta nelle indagini sulla morte di una donna di 44 anni, rinvenuta senza vita nella tarda serata di martedì 19 aprile in auto nel fiume Adda. Nelle ore successive alla tragedia gli inquirenti hanno arrestato il marito con l’accusa di omicidio volontario aggravato.
Secondo quanto riferito da La Repubblica, sarebbe stato l’uomo a causare la morte per annegamento della moglie. Ancora non ci conoscono i motivi di questo omicidio e gli inquirenti preferiscono comunque mantenere il massimo riserbo almeno fino a quando non hanno delle prove certe.
L’uomo nelle prossime ore sarà ascoltato dal magistrato per convalidare il fermo. Le sue dichiarazioni potrebbero aiutare gli inquirenti a ricostruire meglio la dinamica di questo omicidio e, soprattutto, a scoprire il movente che ha portato l’uomo ad uccidere la moglie. Si tratta di una vicenda che ha ancora molte cose da chiarire e per questo ci aspettiamo delle novità a breve.
La tragedia, come detto, è avvenuto nella serata di martedì 19 aprile 2022. Secondo quanto raccontato da La Repubblica, l’auto è stata rinvenuta nel fiume Adda con la donna dentro. Immediato l’intervento da parte del personale medico, ma per lei non c’è stato niente da fare.
Il marito, invece, aveva raggiunto la riva a nuoto e trovato mentre vagava nei dintorni. Proprio questo aveva portato gli inquirenti a non escludere nessuna ipotesi ed ad approfondire meglio la vicenda anche con i racconti dei testimoni. Alla fine la Procura ha emesso un mandato di custodia cautelare nei confronti dell’uomo con l’accusa di omicidio volontario aggravato.
Sarebbe stato lui, almeno secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, a causare la morte per annegamento della propria moglie. Sono ancora diversi, però, i punti da chiarire e per questo motivo l’indagine non è ancora stata chiusa. Il magistrato ha autorizzato anche l’autopsia per accertare le cause del decesso.