Nessuno dei due si risparmi nel dibattito in diretta televisiva a pochi giorni dalla sfida elettorale che decreterà chi sarà il Presidente
Nessuno risparmia colpi e affondi all’altro. Volano paroloni forti e scintille al faccia a faccia in tv tra Marine Le Pen ed Emmanuel Macron a quattro giorni dal ballottaggio per le presidenziali, appena si è aperto il dibattito sui temi della guerra in Ucraina e il presidente candidato ha accusato l’avversaria di avere interessi legati alla Russia. “Sono in disaccordo con le sanzioni sul gas e petrolio russo – ha detto Le Pen -. Non penso sia un buon metodo, non farà male alla Russia che venderà ad altri Paesi mentre farà molto male alla Francia“. Macron ha allora citato, in particolare, il prestito da 9 milioni di euro di Le Pen nei confronti di un creditore russo vicino a Putin. “Quello che lei dice è falso, sono una donna totalmente libera” è stata la replica.
“Il vantaggio più grande che ha la Francia è il suo popolo“: aveva detto come prima cosa Marine Le Pen in apertura del cruciale dibattito tv con Emmanuel Macron a quattro giorni dal ballottaggio per le presidenziali. I due candidati si sono stretti la mano, Macron era già nello studio con i due presentatori ha accolto la Le Pen con un sorriso, una stretta di mano e una pacca sulla schiena da parte del presidente uscente. Le Pen è apparsa piuttosto tesa.
Confronto civile ma teso allo stesso tempo. Macron e Le Pen si attaccano su ogni fronte
Prima domanda per Marine Le Pen, come da sorteggio: in cosa pensa di essere un miglior presidente per i francesi? le hanno chiesto i presentatori Lea Salamé e Gilles Bouleau. “Io sarò la presidente del rinascimento democratico, sarò anche la presidente del quotidiano. Sarò la presidente del ripristino della concordia fra tutti i francesi, della giustizia, della fratellanza nazionale, della pace civile“.
Macron ha attaccato subito sull’ecologia e sull’Europa: “La Francia sarà più forte se saprà cogliere la questione ecologica“. E ha promesso di “rendere più forte l’Europa” se sarà rieletto alla presidenza della Repubblica. “Stiamo attraversando un momento in cui ci sono paure e preoccupazioni. L’ho attraversato e voglio continuare a farlo perché credo che possiamo rendere il nostro Paese più indipendente e più forte“.