Ancora un incidente sul lavoro in Italia. Un operaio di 64 anni ha perso la vita in Alto Adige. E’ stata aperta un’indagine per accertare meglio l’accaduto.
Ennesimo incidente sul lavoro in Italia. L’ultima tragedia in ordine di tempo è avvenuta a Matzes, in provincia di Bolzano. Secondo quanto riferito da La Repubblica, un operaio di 64 anni è morto dopo essere stato travolto dall’escavatore sul quale stava lavorando.
I colleghi hanno subito chiamato i soccorsi, ma le condizioni dell’operaio erano molto gravi ed il decesso è avvenuto poco dopo il suo arrivo in ospedale. Immediata anche l’apertura da parte della Procura di un’indagine per accertare meglio quanto successo e capire le responsabilità di questo incidente.
I punti da chiarire, come detto, sono diversi e per questo motivo gli inquirenti preferiscono mantenere il massimo riserbo almeno fino a quando non hanno prove certe. Gli investigatori nelle prossime ore ascolteranno i colleghi dell’uomo per provare a ricostruire meglio quanto successo.
Incidenti sul lavoro in Italia, numeri allarmanti
L’ennesimo incidente sul lavoro in Italia conferma una situazione molto grave nel nostro Paese. I numeri sono in continuo aggiornamento e il rischio è quello di avere delle cifre molto simili a quelle dello scorso anno e, di conseguenza, superiore alle 1000 vittime.
Si tratta di un bilancio molto grave e per questo c’è bisogno di un intervento immediato da parte del Governo per cercare di porre fine a questa emergenza. I sindacati ormai da tempo sono in pressing sul premier Draghi per mettere in campo delle regole sicuramente più rigide rispetto a quelle precedenti. Il presidente del Consiglio, però, fino ad ora ha preferito non cambiare la strada intrapresa nei mesi scorsi.
Una linea che, come stiamo vedendo, non sta portando ai risultati sperati. Per questo motivo le sigle sindacali stanno chiedendo da tempo un nuovo provvedimento che metta fine a queste tragedie e consenta a tutte le persone di andare in sicurezza al lavoro. Vedremo se alla fine ci sarà un passo indietro da parte di Draghi oppure deciderà di continuare per la strada intrapresa negli ultimi mesi.
